Cellai (FI): "Il Comune non usi i tassisti per nascondere le proprie incapacità di gestire il traffico"
Questo l’intervento del capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai
“Sono oramai due mesi che l'Amministrazione fiorentina usa i taxi come fumo negli occhi dei Fiorentini, per distrarli dalle proprie gravi incapacità in ordine alla gestione disastrosa della mobilità in città, mitigata, fino al prossimo settembre, dall'estate e dalla conseguente diminuzione di flussi di traffico.
Il primo grave tema su cui l'amministrazione Nardella viene ad avere delle evidenti responsabilità è quello dei cantieri della tramvia. Ci dovrebbero lavorare quasi 200 operatori al giorno ed invece è un'ottima notizia quando se ne contano 20. Quanto dureranno i cantieri con questi ritmi? Non è che l'Amministrazione abbia capito, alla luce di questi numeri, che non basteranno per terminare i lavori i tre anni di cantieri ipotizzati ma che ci vorranno svariati mesi in più, e dunque richiede un aumento di taxi dopo averne azzoppato la capacità di performance? Quanta superficie adibita a corsie preferenziali resta oggi ai taxi ed ai mezzi pubblici in generale? Di quanto è crollata la velocità commerciale? E perché sono quasi del tutto sparite le preferenziali in "controsenso" rispetto a quello degli altri veicoli come era quella di via Baracca, le uniche a garantire davvero il via libera ai mezzi?
L'ultima indagine del Comune sul servizio taxi aveva rilevato ottimi livelli di gradimento del servizio; la media taxi in Italia è di 14 taxi ogni 10.000 abitanti mentre a Firenze è di 17; città come Parigi e New York hanno medie addirittura inferiori a Firenze. La Giunta se vuole affrontare la questione taxi in maniera seria deve partire da una approfondita indagine, come ricordava pochi giorni fa il nostro coordinatore cittadino Marco Stella, stando attenti alla ciclicità annuale del lavoro, e non misurandolo soltanto sui massimi stagionali come sta facendo adesso”. (fdr)