Miriam Amato (Gruppo Misto): "Affaire Peretola, enti chiariscano questioni irrisolte invece di prorogare i finanziamenti"

Il governo proroga i primi finanziamenti concessi con lo Sblocca Italia per il nuovo aeroporto di Firenze

“Invece di prorogare i finanziamenti, gli enti competenti dovrebbero pensare a non eludere i problemi. Troppe sono le questioni irrisolte per il nuovo aeroporto di Peretola”. Miriam Amato, consigliera del gruppo misto, interviene così dopo la decisione del Governo di prorogare lo Sblocca Italia ed i primi finanziamenti per la nuova pista dell'aeroporto di Firenze.
“Le osservazioni sollevate dal Ministero dell’Ambiente sulla nuova opera fiorentina, del resto, danno ragione ai timori espressi dai comitati e dalla cittadinanza – sottolinea Amato – dai problemi ambientali a quelli sanitari della nuova infrastruttura, dall’inquinamento acustico al rischio idrogeologico fino ai problemi urbanistici e di interferenze tra il nuovo aeroporto e le opere – a cominciare dall’inceneritore di Case Passerini – che verranno calate sulla piana fiorentina.La tanto decantata partecipazione degli enti locali nelle fasi decisionali per la realizzazione del nuovo aeroporto per il momento è rimasto lettera morta.E, invece che dare spiegazioni su questi gravi aspetti più volte denunciati dai comitati, il governo pensa bene di prorogare la prima tranche di finanziamenti, così come del resto le altre opere previste dallo Sblocca Italia, compresa la tramvia di Firenze”.
“Rimane inoltre da chiarire la legittimità e l’importo complessivo di finanziamenti pubblici per un’opera che non è ritenuta strategica dalle normative europee. Finanziamenti che potrebbero assumere i contorni di aiuti di Stato ma che – conclude Miriam Amato – il Governo conferma con l’ennesimo colpo di mano”. (s.spa.)