Finanza enti locali. Chieste maggiori risorse per Comuni, Città metropolitane e province

Approvato, all'unanimità, dal Consiglio comunale un Ordine del Giorno

Il Consiglio comunale ha approvato un Ordine del Giorno del gruppo Sel-Frs, emendato dai consiglieri PD Stefania Collesei e Angelo Bassi, che impegna l’amministrazione comunale a chiedere al Governo e al Parlamento di provvedere a prestare attenzione a risolvere l’attuale situazione che contribuisce ad appesantire gli equilibri economico finanziari ed organizzativi già precari degli Enti Locali dai Comuni alle Città Metropolitane e province provvedendo ad individuare maggiori risorse economiche sotto forma di trasferimenti dallo Stato per l’annualità 2015 o attraverso nuovi strumenti come le tasse portuali o aeroportuali.
A chiedere al Governo e al Parlamento nazionale di modificare la normativa in modo da consentire ai comuni che non abbiano sforato il patto di stabilità di poter assumere per le prossime annualità anche oltre i vincoli di spesa per il personale entro il limite del turnover.
Ad attivarsi presso il Governo e il Parlamento affinché già in sede di conversione, si possa procedere ad una modifica sostanziale del decreto legge 19 giugno 2015 numero 78 (disposizioni urgenti in materia di Enti territoriali) tenendo conto delle criticità concernenti le tematiche della polizia provinciale e centri per l’impiego, anche in coerenza con le istanze espresse dalle organizzazioni sindacali e dall’Anci.
Ad attivarsi presso il Governo e il Parlamento affinché sia recepito l’accordo della conferenza Stato/Regioni sulla proroga dei precari dei centri per l’Impiego che, se non introdotta nel suo iter legislativo conclusivo, avrà conseguenze gravissime per i livelli occupazionali e la tenuta dei servizi a partire dal 1° settembre 2015.“Credo – sottolinea la consigliera Stefania Collesei – che sia stato importante il lavoro del gruppo PD per votare un testo condiviso col gruppo Sel-Frs che porti al centro, in primo luogo, la necessità di trovare soluzioni per i lavoratori dei Centri per l’impiego e della polizia municipale. Riconoscendo il ruolo attivo della Regione Toscana chiediamo che il problema sia definitivamente risolto su scala nazionale con il percorso di conversione del decreto Enti Locali”. (s.spa.)