Arianna Xekalos (Capogruppo M5S Comune) e Gabriele Bianchi (consigliere M5S Regione): "Ci auguriamo che l'incontro con il Sindaco di San Francisco, possa portare il Sindaco di Firenze a varare al più presto un piano "Rifiuti Zero"

24/07/2015

"Nonostante San Francisco abbiamo un a popolazione di 800.000 abitanti, ha intrapreso da tempo la "strada" verso rifiuti zero; perché non intraprenderla anche a Firenze?"

Apprendiamo dai comunicati stampa che il Sindaco Dario Nardella ha incontrato il primo cittadino della città di San Francisco.
Ricordiamo al Sindaco di Firenze, nonché della Città Metropolitana Fiorentina, che San Francisco è tra le città americane con la più alta densità di popolazione e, nonostante i suoi 800.000 abitanti, ha intrapreso da ormai quasi 25 anni la “strada” verso rifiuti zero.
L’unica strada percorribile, per quei Comuni che saggiamente si impongono di promuovere in via prioritaria la prevenzione e riduzione della produzione di rifiuti, come tra l’altro, sancisce l’art. 180 del D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006.
L’obiettivo che si è fissata San Francisco, al 2020, è quello di arrivare a una percentuale del 100% di rifiuti fuori dalle discariche. Per riuscirci – spiegano la capogruppo del Movimento 5 Stelle in Comune a Firenze Arianna Xekalos ed il consigliere regionale del M5S Gabriele Bianchi – tutti i Comuni della Bay Area sono stati coinvolti in una serie di attività di riciclaggio.
Speriamo che il Sindaco abbia avuto la possibilità ed il tempo di domandare ed avere informazioni in merito al piano “Rifiuti Zero”, anche in vista dell’incontro sul nuovo inceneritore dell’area fiorentina, tenutosi stamani mattina nel Salone dei Duecento; con la presenza del Sindaco, dell’Assessore all’ambiente, di esperti del settore e rappresentanti del comitato “Mamme no inceneritore”.
Abbiamo discusso recentemente la mozione presentata da noi in Commissione Ambiente proprio relativa alla possibilità di varare anche a Firenze il piano “Rifiuti Zero”.
Facciamo diventare la nostra città un punto di riferimento con alti standard qualitativi nella raccolta rifiuti, perché “Rifiuti Zero” non è un progetto utopico, ma una realtà che ha migliorato la vita dei cittadini ed incrementato la forza occupazionale. (s.spa.)