Via libera al regolamento edilizio. Bieber, (Pd): "Decisivo il ruolo della Commissione urbanistica"

Il Presidente della Commissione Urbanistica: "Si conclude un percorso iniziato con il piano strutturale. Fondamentale la certezza delle regole"

“Oggi con l’approvazione del regolamento edilizio si conclude un percorso molto importante per Firenze iniziato nel 2011 con l’approvazione del piano strutturale e, pochi mesi fa, con l’approvazione del regolamento urbanistico”. Così il Presidente della Commissione Urbanistica Leonardo Bieber. “Il voto di oggi – prosegue Bieber – dà certezza sulle regole fondamentali per i singoli cittadini, gli operatori del settore ma anche per coloro che possono investire in città. Il testo approvato prende atto di alcune modifiche introdotte col regolamento urbanistico, allineando i due testi, nonché l’entrata in vigore della nuova legge regionale 65/2014 sul governo del territorio approvata dalla Regione Toscana ma soprattutto di alcune modifiche introdotte dalla Commissione Urbanistica e fatte proprie poi dalla Giunta.
Il ruolo della Commissione è stato determinante su alcuni questioni – afferma Bieber – come ad esempio: 1) la modifica dell’art. 28 relativo alla documentazione minima di progetto-elaborati grafici, ove vengono inserite alcune modifiche volte a prestare maggiore attenzione al tema delle alberature ed opere a verde, “comprensive delle dimensioni dell’ingombro della chioma a massimo sviluppo e maturità”; 2) l’eliminazione del cosiddetto “lato quieto” (il mantenimento di almeno un locale primario con finestra con affaccio non sulla pubblica via) di cui all’art. 50 che, come evidenziato anche dalla stessa Consulta interprofessionale, creava troppa rigidità nella normale attività di frazionamento, limitando eccessivamente le possibilità d’intervento, a fronte peraltro del rispetto di standard qualitativi e di abitabilità garantiti dal regolamento stesso, oppure la limitazione dei requisiti di isolamento acustico circoscritti solo ai casi di nuova partizione; 3) l’art. 57, ove per favorire un ritorno alla residenza nel centro storico, è possibile – soltanto nei casi di recupero di una destinazione residenziale originaria e documentata – il mantenimento di condizioni che non verifichino il rispetto dei requisiti igienico-sanitari prescritti per le abitazioni, a condizione che sia recuperata l’originaria consistenza dell’unità immobiliare, che siano adottate tutte le misure possibili di miglioramento, che sia verificato il parametro di alloggio minimo, ecc.; 4) l’art. 84 in tema di coperture, dove è stato deciso di ampliare le possibilità di miglioramento della prestazione energetica delle coperture degli edifici di interesse storico-documentale, soggetti alla particolare disciplina di decoro e tutela dell’immagine urbana, allargando la tolleranza delle coperture a 12 centimetri per il centro storico e 20 al di fuori dell’area UNESCO.
Il testo approvato oggi ed immediatamente esecutivo – conclude Bieber – chiude davvero un ciclo di profonde modifiche nel quadro normativo dell’urbanistica della nostra città. Da domani partirà una nuova fase di monitoraggio di un anno per verificare se vi siano ulteriori accorgimenti e/o migliorie da fare ma soprattutto avremo certezza sulle regole e sui tempi per il futuro di Firenze”. (s.spa.)