Scaletti (La Firenze Viva), tre interrogazioni sui temi della cultura in città

La consigliera Cristina Scaletti (La Firenze viva), ha depositato oggi presso gli uffici del Consiglio comunale tre interrogazioni a 5 firme, di cui è prima firmataria, sul tema della cultura a Firenze.

Interrogando il sindaco Nardella riguardo i temi trattati nella sua intervista di oggi al quotidiano La Repubblica, la consigliera domanda se questa ipotesi rientra in una visione futuribile della città non ancora dettagliata nei coinvolgimenti, nella gestione, nella sostenibilità o, in caso contrario, quali siano state le risposte o le reazioni dei singoli musei di fronte alla sua proposta; con quali finanziamenti intende realizzare il progetto e quale sia stato il livello di dialogo con lo Stato e la Regione per la valutazione della percorribilità economica e gestionale di tale progettualità.

Nelle altre interrogazioni la consigliera tocca il tema degli Uffizi e dell’ex Manifattura Tabacchi.

Riguardo agli Uffizi, visto che il cantiere per i Nuovi Uffizi è ormai aperto da 8 anni,che con la nuova Riforma delle Sovrintendenze è venuto meno il Polo Museale e con esso il soggetto dell’accordo Renzi - Bondi ; viste le incertezze sui fondi e la dichiarazione riportata dai giornali secondo cui senza i soldi del ministero ci vorranno 45 anni per finire gli Uffizi e che, da quanto si apprende sempre dalla stampa, dei 13 milioni previsti per i Nuovi Uffizi ne sono arrivati solo 7, la consigliera interroga il sindaco per sapere come intende affrontare questa drammatica situazione che riguarda uno dei musei più importanti al mondo.

Sulla ex Manifattura Tabacchi, infine, visti gli articoli di stampa che annunciano la decisone del sindaco di costituire un polo della contemporaneità con particolare riferimento alla moda e al design, Scaletti domanda come il sindaco intenda declinare in termini di realizzazione, gestione e sostenibilità tale ipotesi progettuale. (fdr)