Razzanelli: "Il sondaggio sulla tramvia del Comune non è un sondaggio"

"Statisticamente non ha alcun valore: nei sondaggi il campione scelto deve essere rappresentativo dell' universo di riferimento"

Questo l’intervento del consigliere Mario Razzanelli

“Posto che se l'Amministrazione avesse voluto veramente conoscere l'opinione dei fiorentini sulla linea 2 e 3 avrebbe dovuto farlo prima di aprire i cantieri, quello che adesso il comune definisce sondaggio di fatto non lo è. Statisticamente non ha alcun valore.
In un sondaggio il campione interrogato deve essere una fedele riproduzione della popolazione interessata.
In questo caso il campione determinato dall’ ufficio statistica del Comune già in partenza non è rappresentativo della cittadinanza fiorentina perché resta tagliata fuori tutta la parte della popolazione che non usa il computer che corrisponde a circa 1/3 della popolazione. In aggiuntaè un campione che scegliendo se collegarsi all'indirizzo segnalato e completare il questionario si autoseleziona rispetto al sorteggio iniziale. Dunque non sarà mai statisticamente rappresentativo.
Una consultazione vera e con dati verificabili e verificati c'è già stata nel 2008, un referendum dove 130.000 fiorentini si sono già chiaramente espressi: hanno detto NO al passaggio al Duomo e NO a questo progetto di linea 3.
Referendum che però oggi viene completamente ignorato.
Se l'Amministrazione ritiene che intanto il vento sia cambiato dovrebbe domandare ai fiorentini se effettivamente hanno cambiato idea sulla linea 3 e quale progetto di completamento ritengono più opportuno, così come dovrebbe chiedere cosa pensano delle ipotesi allo studio per esempio sul sottoattraversamento del centro storico. Questa è vera democrazia!
Sarebbe una scelta giustasoprattutto in questi giorni in cui da più parti, a sinistra soprattutto,non si fa che riscoprire e lodare il nobile valore politico di un referendum”. (fdr)