20 anni dal massacro di Srebrenica, Bieber (PD): "La città di Firenze promuova viaggi della memoria per le scuole"
Questo l’intervento del consigliere PD Leonardo Bieber in Consiglio comunale per ricordare il ventesimo anniversario della strage di Srebrenica.
“Sabato scorso tutto il mondo ha ricordato il massacro di Srebrenica, la più grave tragedia avvenuta sul suolo europeo dopo la Seconda Guerra Mondiale. Un genocidio di cui la comunità internazionale è stata non solo spettatrice ma anche complice. Mentre il mondo si girava dall'altra parte e nonostante il compito dei caschi blu olandesi di proteggere la città riconosciuta dall'ONU "zona protetta", 8.372 uomini e bambini bosniaci musulmani venivano separati dalle donne e massacrati senza pietà dai criminali di Mladic.
In questo consiglio comunale vorrei risuonassero oggi tre parole: Verità. Perché l’11 luglio 1995 tutto il mondo si voltò dall’altra parte mentre la strage avveniva. Occorre quindi conoscere la verità di quei fatti, in tutto il suo orrore.
Giustizia. I responsabili sono stati individuati e sono a processo. Tutti, a partire da colui che diedel’ordine di rastrellare la popolazione bosniaca di fede musulmana, Ratko Mladic, dovranno pagare per questo gravissimo atto che ha cancellato le vite e i diritti umani di migliaia di persone.
Infine, memoria. Dobbiamo non solo intensificare il dialogo con città simbolo di quella terribile guerra come Sarajevo e Mostar, ma sarebbe molto bello se la città di Firenze promuovesse viaggi della memoria a Srebrenica, così come accade ogni anno per i campi di concentramento nazisti.
Un primo passo di questo percorso è già stato compiuto, con il viaggio, la scorsa primavera, di due licei fiorentini, l’Istituto d’arte di Porta Romana e il Leon Battista Alberti a Sarajevo e Srebrenica, dove è stato realizzato dai ragazzi un murales in ricordo della tragedia.
Oggi e per il futuro è fondamentale ricordare. Ricordare che quell’11 luglio a perdere fummo per primi noi europei”. (fdr)