Cantiere Tav, interrogazione di Scaletti (La Firenze Viva)
Un’interrogazione per conoscere la situazione del cantiere Tav dopo la notizia dell’arrivo della “super talpa”. A presentarla la consigliera di La Firenze Viva Cristina Scaletti, che vuole sapere dal sindaco “cosa intenda fare per tutelare la salute dei cittadini” e “se ci sono stati incontri tra Palazzo Vecchio, Arpat e Asl per monitorare la situazione delle polveri nel cantiere”.
L’atto è stato firmato anche dagli altri esponenti delle opposizioni Torselli, Xekalos, Noferi e Grassi. (fdr)
Segue il testo completo dell’interrogazione
Tipologia: Interrogazione a 5 firme
Soggetti proponenti: Cristina Scaletti
Altri firmatari: Torselli, Xekalos, Noferi, Grassi
Oggetto:situazione cantiere Tav
Vista la notizia dell’arrivo della super talpa, la nuova fresa da 15 milioni di euro in viaggio da Schwanau verso Firenze per rimpiazzare l’«incriminata» Monna Lisa;
visto il blitz dei tecnici ARPAT dello scorso aprile nel cantiere dove fu riscontrato non solo che le ditte non avrebbero bagnato correttamente l’area di cantiere ma che lo stato generale del cantierepuò aver contribuito a episodi di superamento delle soglie di attenzione per le Pm 10;
visto che le violazioni riguardavano anche l’impianto di betonaggio e il mancato rispetto delle prescrizioni sulle emissioni di sostanze inquinanti contenute nell’Aua, l’autorizzazione ambientale rilasciata dall’allora Provincia nel 2014;
considerato che tale rapporto dei tecnici venne inviato ad Asl, Palazzo Vecchio e all’Osservatorio Ambientale sulla Tav;
tenuto conto del fatto che i residenti affermano che da quel giorno quasi niente è cambiato, anzi la polvere continua ad entrare dalle finestre, a depositarsi sui balconi e tutti gli appartamenti che si affacciano sul cantiere sono costretti a tenere tutto sprangato;
considerato che la battaglia dei residenticontinua attraverso raccomandate indirizzate a Italferr,
Si interroga il sindaco per sapere
cosa intenda fare per tutelare la salute dei cittadini;
se ci sono stati incontri tra palazzo Vecchio, Arpat e Asl per monitorare la situazione delle polveri nel cantiere sopra citato.