Percorsi d'arte in Sant'Ambrogio, interrogazione di Scaletti (La Firenze Viva)

La consigliera di La Firenze Viva Cristina Scaletti ha presentato un’interrogazione, firmata anche dai consiglieri di opposizione Xekalos, Noferi, Torselli e Grassi, per rilanciare la proposta dei residenti del quartiere e dell’associazione “Ma noi quando si dorme” che, ispirandosi a quanto fatto a Pietrasanta, suggeriscono di immaginare un’arte diffusa in sant’Ambrogio, conun percorso per l’arte su Largo Annigoni, Piazza L. Ghiberti, Piazza Sant’Ambrogio e Loggia del Pesce, e di valutare la possibilità che sotto la Loggia possano trovar posto, “accanto ai prodotti dell’Arte contemporanea, esibizioni dei Maestri Artigiani all’opera, procurando un biglietto da visita importante non solo per scultori e pittori , ma anche per intagliatori, orefici, ceramisti, e per gli altri artefici della Grande Tradizione Artigianale Fiorentina; un palcoscenico permanente, per documentare il rinnovamento della creatività artistica/artigianale”. (fdr)

Di seguito il testo completo dell’interrogazione


Tipologia: Interrogazione a 5 firme

Soggetti proponenti: Cristina Scaletti
Altri firmatari: Xekalos, Noferi, Torselli, Grassi


Oggetto:percorsi d’arte in Sant’Ambrogio

Vista la storicità della zona di Sant’Ambrogio famosa in passato per essere sede di prestigiose botteghe artigiane e d’arte tanto che i nomi stessi delle vie richiamano o richiamavano quei mestieri (via Pietrapiana, via della Mattonaia, via dei Conciatori, via delle Fornaci).
Visto che questa zona, come tante altre di Firenze sta perdendo la vocazione artistica a vantaggio di un proliferare di attività di ristorazione.
Visto che Il Mercato dell’Antiquariato, riorganizzato e riabilitato, potrebbe costituire l’elemento centrale di una rinnovata vitalità in campo artistico e artigianale.
Vistala proposta dei residenti del quartiere e dell’associazione “Ma noi quando si dorme” che invita, ispirandosi a quanto fatto a Pietrasanta a immaginare un’arte diffusa in sant’Ambrogiopensando aun percorso per l’arte su Largo Annigoni, Piazza L. Ghiberti, Piazza Sant’Ambrogio e Loggia del Pesce; e ancora a valutare la possibilità che sotto la Loggia potrebbero trovar posto, accanto ai prodotti dell’Arte contemporanea, esibizioni dei Maestri Artigiani all’opera, procurando un biglietto da visita importante non solo per scultori e pittori , ma anche per intagliatori, orefici, ceramisti, e per gli altri artefici della Grande Tradizione Artigianale Fiorentina; un palcoscenico permanente, per documentare il rinnovamento della creatività artistica/artigianale.

Consideratoche La Loggia del Pesce ‐ dopo l’attuale restauro costato alla comunità 100.000 euro- potrebbe diventare in tal modo un invito ai giovani a farsi apprezzare nelle capacità espressive manuali, e contemporaneamente un invito ai turisti a riscoprire la storia e le molte abilità delle Genti di Firenze.
Considerato che tale percorso, come ancora proposto dai residenti potrebbe arricchirsi anche di installazioni per sculture contemporaneein Piazza Sant’Ambrogio (nel rispetto della Chiesa) e nel Mercato di Sant’Ambrogio riempiendo quegli spazi della maestria degli artigiani e degli artisti toscani.
Considerato che la proposta dei residenti continua immaginando opere di dimensioni modeste messe in mostra nelle vetrine dei negozi e dei bar, previo accordo con le organizzazioni di categoria e che Piazza Annigoni potrebbe essere la sede di esposizioni delle idee creative in architettura: disegni e plastici, non solo degli studenti dell’Università Fiorentina, con protocolli di scambi e gemellaggi.

Si interroga il sindaco per sapere


per sapere se la proposta culturale dei residenti di Sant’Ambrogio e dell’associazione “Ma noi quando si dorme” possa essere presa in considerazione dall’amministrazione indicando così la volontà d impiegare il suolo pubblico pedonalizzato per valorizzare tutte le Arti e tutti i mestieri artigianali, anziché solo la musica, ed il fast‐food.