Rari Nantes e Canottieri Comunali, Amato (gruppo misto): "Ancora tutto in alto mare. Serve soluzione definitiva"
“Si è svolta oggi la riunione congiunta della commissione comunale urbanistica con quella metropolitana. Al centro dei lavori la mia mozione che chiede di rinviare la demolizione della Rari Nantes e di riconsiderare il provvedimento in atto, in commissione l'argomento è stato esteso anche a tutte le altre realtà coinvolte” rende noto Miriam Amato, consigliera del gruppo misto.
I tecnici della Città Metropolitana hanno ripercorso le tappe che hanno condotto all’ingiunzione di sgombero e demolizione. “Secondo gli atti giuridici – spiega Amato – entro le sponde del fiume non devono esserci strutture. Ma se da una parte un decreto poi trasformato in testo unico supporta la decisione presa, dall’altra l’autorità di Bacino garantisce sulla mancanza di un effettivo pericolo. Una situazione paradossale considerando che stiamo parlandodi pezzi importanti della storia fiorentina e che adesso rischiamo di perdere senza avere in concreto un progetto alternativo per ricollocare queste storiche attività sportive in altre zone dell’Arno”.
“In questo quadro l’amministrazione riveste un duplice ruolo: è la responsabile della demolizione delle strutture sugli argini dell’Arno, e dall’altra l’ente che solo cinque anni fa ha elargito un cospicuo finanziamento di circa 300mila euro, ai Canottieri Comunali” prosegue Amato. La consigliera ricorda: “L’allora assessore allo sport Eugenio Giani diede il via a questi lavori realizzati nella legislatura dell’ex sindaco Matteo Renzi. L’attuale sindaco Nardella, allora vicesindaco, dichiarò nell’occasione: “…in vista degli 80 anni di questa società che coincideranno con la fine del nostro mandato, potremo trovarci qui in una sede che sarà certamente più bella e funzionale dopo un risanamento necessario anche in virtù di una valorizzazione dell’Arno, un’idea da sempre sposata dal sindaco Matteo Renzi che mi ha espresso il desiderio personale di poter inaugurare i nuovi spazi quanto prima”.
“Purtroppo i problemi delle strutture sia della Rari Nantes che della Canottieri Comunali sono tornati alla luce in tutta la loro drammaticità nei mesi scorsi. Come sappiamo il Premier si è espresso in merito ad un’ eventuale soluzione, ma anche da quanto emerso in commissione non sembrerebbe realistico avere un decreto ad hoc in tempi brevi per superare l’impasse”.
“La mozione – conclude Miriam Amato – è stata sospesa e la commissione comunale ha deciso di intraprendere un percorso con l’obiettivo di trovare una soluzione per le società e per la nostra città. L’Arno deve tornare a nuova vita e per farlo è necessario tutelare quelle società sportive di cui si va orgogliosi che sia dal punto di vista che da quello sociale”. (s.spa.)