Scaletti (La Firenze Viva): "La commissione boccia l'adozione della Carta di Avviso pubblico"

“Questa mattina la I Commissione consiliare (Affari generali, organizzazione, bilancio e tributi) ha bocciato una mozione che proponeva l’adozione, da parte del Comune di Firenze, della Carta di Avviso Pubblico per quanto riguarda la trasparenza amministrativa, la lotta alla corruzione e il contrasto alle pratiche clientelari”. La denuncia arriva da Cristina Scaletti, della Lista Civica “La Firenze Viva”, che aggiunge:
“Quando l’avevo presentata, mesi fa, immaginavo francamente potesse essere accolta con un largo consenso da parte dei vari gruppi consiliari. Invece, evidentemente, anche una semplice mozione d’indirizzo finisce per toccare punti estremamente sensibili in materia di divieto di accettare regali da parte degli amministratori pubblici, di conflitto d’interesse con parenti e gruppi d’affari, cumulo di mandati e restrizioni ad accettare incarichi pubblici subito dopo la cessazione dal mandato. Insomma, si fa ancora resistenza a cambiare abitudini consolidate e pratiche diffuse. Ma ci si batte il petto quando poi gli elettori disertano le urne perché schifati proprio da certi comportamenti. In verità, i miei colleghi consiglieri si sono anche detti disponibili ad accogliere alcune di quelle raccomandazioni, ma non tutte. E a nulla è valso ricordare loro che anche Sara Biagiotti, Sindaco di Sesto Fiorentino e presidente dell’Associazione dei Comuni della Toscana, si è espressa favorevolmente verso la Carta di Avviso Pubblico (ex Carta di Pisa) e che il 27 maggio scorso anche il Presidente Enrico Rossi l’aveva pubblicamente sottoscritta. E son certa che non si trattava di una scelta dettata dalla scadenza elettorale. Adesso voglio sperare che il Consiglio Comunale nel suo insieme sappia rimediare a questo grave danno d’immagine che ne può derivare per la città di Fabiani e La Pira, per non ricordare Don Milani”. (fdr)