Fidi Toscana, Torselli (FdI-An): "Errore strategico imperdonabile vendere lo 0,12% delle quote da parte del Comune"

"Il PD abbia il coraggio di parlare di scelta politica e non di opportunità economica"

“Vendere lo 0,12% di quote detenute dal Comune di Firenze all’interno di Fidi Toscana è un errore strategico imperdonabile: da una parte i ricavi, che non raggiungeranno neppure i 200.000 Euro, non permetteranno certo di far fare i salti di gioia alle casse comunali e dall’altra perderemo per sempre, come amministrazione comunale, il diritto a vigilare sull’operato di una partecipata ‘pesante’ come Fidi Toscana”. Questa la dichiarazione del capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale a Palazzo Vecchio, Francesco Torselli.

“Negli ultimi tempi - conclude Torselli - Fidi Toscana è finita più volte sotto la lente di ingrandimento di svariati controllori, non ultima la volta in cui a Fidi Toscana è stata contestata la concessione di un fido all’azienda di famiglia del presidente del Consiglio Renzi, così come nell’immediato futuro Fidi sarà attore protagonista nel determinare il futuro di Mukki. La scelta da parte del comune di tirarsi fuori dalla compagine aziendale è, a nostro modo di vedere, un errore imperdonabile: al PD chiediamo almeno di usare i giusti termini e di parlare di scelta politica e non di scelta dettata da opportunità economiche che non esistono”.

(fdr)