Amato (Gruppo Misto): "Qualità dell'acqua e diserbanti: una situazione tragica. Intervenire subito"
“La situazione delle acque fiorentine e toscane è tragica: è necessario intervenire subito limitando innanzitutto l’utilizzo dei diserbanti”. Miriam Amato interviene e presenta due mozioni con la quale chiede utilizzare metodi alternativi ai pesticidi e ad avere una maggiore cura dell’acqua.
“Anche perché i trattamenti a cui viene sottoposta l’acqua superficiale per renderla potabile vanno a gravare anche sulle tasche dei cittadini, senza contare gli enormi problemi ambientali creati dai residui dei fitofarmaci”.
“Non solo i rapporti di Ispra, ma anche il rapporto sulle acque superficiali destinate alla potabilizzazione nel triennio 2012-2014, redatto da Arpat , mette in luce il trend in peggioramento degli ultimi anni. In particolare il rapporto evidenzia un incremento dei corpi idrici in Toscana per i quali sono necessari i trattamenti di potabilizzazione più spinti. Purtroppo, come era facile immaginare, l’acqua fiorentina rientra in questo quadro drammatico”.
“In particolare – prosegue Amato - le analisi hanno riscontrato la presenza di numerosi pesticidi nell’Arno sia a Firenze che a monte della città con il superamento alla stazione “ARNO PRESA ANCONELLA” dei valori per quanto riguarda Terbutilazina e metolaclor-s”.
“ La presenza nell'organismo umano di differenti residui chimici di sintesi – prosegue la consigliera - moltiplica gli effetti negativi che risultano "concause aggravanti" di pericolo per la salute soprattutto nelle popolazioni già esposte ad altre forme di inquinamento ambientale”.
Da qui le proposte inserite in due separate mozioni: da una parte per limitare al massimo l’utilizzo di diserbanti per quanto concerne i lavori pubblici non solo di Firenze ma anche della stessa città metropolitana, dall’altra per aprire un tavolo di confronto serio e autorevole fra i vari enti per trovare soluzioni concrete a un problema che è sia ambientale che sanitario ed economico”. (s.spa.)