Duecento partecipanti alla terza edizione di BioBlitz alle Cascine e a Vallombrosa
Duecento persone (tra i quali molti studenti delle scuole fiorentine) hanno partecipato, questa mattina al parco delle Cascine e alla riserva naturale statale biogenetica di Vallombrosa, alla terza edizione di BioBlitz, l’iniziativa organizzata dal Comune di Firenze con la collaborazione di Airba (Associazione Italiana Ricerca Biologica Ambientale), alla scoperta della natura e della biodiversità-botanica.
«Il BioBlizt, è nato nel 1996 a Washington DC e ha avuto un crescente successo in tutto il mondo – ha ricordato l’assessore all’ambiente Alessia Bettini – adesso ritorna per la terza volta a Firenze, in occasione della settimana europea dello sviluppo sostenibile, con l’obiettivo di sensibilizzare il più possibile i cittadini sull’importanza della biodiversità rispetto alla qualità della vita. Il BioBlitz, mira a far conoscere la varietà di piante e animali e rappresenta un invito a trascorrere il tempo libero all’aria aperta, per coltivare un sano contatto con la natura».
Sia alle Cascine che a Vallombrosa i partecipanti eranoaccompagnati da esperti botanici e forestali e così hanno potuto conoscere le tecniche di ricerca sul campo, le abitudini, i comportamenti e cicli di vita degli organismi che popolano questo angolo di verde urbano.
«La scelta di svolgere il BioBlitz alle Cascine non è casuale – ha concluso l’assessore Bettini – non solo il parco si conferma un centro di aggregazione sempre più vivo e vitale, ma dimostra di essere un ambiente estremamente interessante anche dal punto di vista naturalistico. Stiamo intervenendo sul Parco delle Cascine per sostituire e controllare le alberature, perché diventi un parco migliore e ancora più sicuro».
In questa direzione la firma nel settembre scorso del protocollo tra Comune e corpo forestale che prevede interventi come la tutela del patrimonio arboreo e il supporto all’amministrazione per i controlli delle alberature. Il Comune ha concesso alla forestale l’immobile alle Cascine per il ricovero dei cavalli e sono messi a disposizione per le guardie forestali uffici e spogliatoi. In cambio gli agenti presidiano il Parco tre giorni alla settimana, mentre nei restanti giorni è presente la polizia municipale. «Siamo molto soddisfatti di questa collaborazione col Comune – ha commentato il comandante regionale della forestale Giuseppe Vadalà - che ci permette di porre il nostro impegno e la nostra professionalità al servizio dei cittadini di Firenze. Contribuire alla cura del maggiore polmone verde della città, in analogia alla cura che quotidianamente dedichiamo alla riserva statale di Vallombrosa, evidenzia concretamente quanto il Corpo Forestale realizzi per tutelare la biodiversità del territorio metropolitano».
«Il bioblitz è una formidabile occasione per far conoscere l’importanza della biodiversità – ha spiegato il direttore dell’ambiente Pietro Rubellini – l’osservazione delle tante specie diverse riunite in un unico ecosistema serve a capire quanto esso sia complesso. Gli ccosistemi complessi hanno un equilibrio che controlla in modo naturale gli animali, le piante, la qualità dell'aria e dell'acqua e tutti i processi che li legano. In città questi equilibri importantissimi per la vivibilità sono molto rari – ha proseguito Rubellini - ma le Cascine sono un posto magico dove pian piano si stanno formando. Per spingere questo processo abbiamo lavorato insieme con gli Urbanisti ed abbiamo progettato la più grande rete ecologica urbana della Toscana dove le Cascine svolgeranno un ruolo fondamentale proprio per le loro caratteristiche uniche in città. Quello è il futuro ma nel presente già abbiamo iniziato a sperimentare. Il nostro servizio parchi e giardini - continua il direttore dell'Ambiente - ha realizzato un'area ad alta biodiversità con un hotel per insetti, pianta fiori selvatici e piante erbacee perenni autoctone nelle aiuole. per attirare farfalle ed altri insetti utili, realizza pareti verdi verticali fiorite. Il ‘servizio sostenibilità ambientale ha installato numerose batbox per pipistrelli ed ha liberato alle Cascine diverse centinaia di coccinelle». «Con il Corpo Forestale dello Stato abbiamo iniziato una importantissima collaborazione – ha concluso Rubellini - per scambiarci esperienze e conoscenze in particolare sulle alberature ma in generale sulla biodiversita botanica, visto il comune interesse, per questo l'edizione di quest'anno si svolgerà in contemporanea sia alle Cascine che al meraviglioso parco di Vallombrosa». (fn)