Amato (Gruppo Misto): "Il Comune snobba il cantiere TAV di viale Corsica: nessun controllo. Per fortuna che c'è Arpat"

Arpat controlla e sanziona su polveri su strada e rumore alla scuola Rodari, mentre per la Polizia Municipale è tutto regolare. Decadono gli incarichi dei componenti l'Osservatorio Ambientale e del rappresentante del Comune

“Meno male che c'è Arpat perché, se fosse per il Comune, il cantiere Alta Velocità della stazione Foster di viale Corsica-via Circondaria sarebbe regolare ma fuori controllo”. Non usa mezzi termini Miriam Amato che sottolinea: “Grazie alla nostra interrogazione si viene a sapere che il 9 marzo Arpat ha compiuto una ispezione per il rumore del cantiere di Nodavia, sanzionando per il superamento dei limiti nella scuola elementare Rodari in viale Corsica. Così il Comune ha dovuto diffidare il consorzio Nodavia, in modo da costringerlo a far rientrare il rumore del cantiere nei limiti previsti dai limiti di legge. Eppure anche la Polizia Municipale sarebbe tenuta a fare controlli per il rispetto dei limiti sul rumore, così come previsto dall’atto di deroga al rumore concesso dallo stesso Comune. E visto il precedente, chiediamo al Comune di non rinnovare la deroga al rumore richiesta da Nodavia per altri quattro mesi dal prossimo 1 giugno”.

Amato punta il dito anche sulla situazione delle polveri: “Sconcerta che l'amministrazione non abbia dato nessuna disposizione alla Polizia Municipale, per fare controlli sulle polveri all’esterno dello stesso cantiere. Anche in questo caso Arpat, chiamata dagli abitanti della zona, ha fatto una ispezione il 13 marzo scorso, rilevando numerose irregolarità dentro e fuori del cantiere e dandone informazione al Comune, all'Osservatorio Ambientale e alla Asl. Come fa allora l’assessore Giorgetti a dire, rispondendo a un’altra nostra interrogazione, che alla Polizia Municipale risulta tutto regolare da gennaio ad oggi, anche fuori del cantiere TAV, perché non sono giunte segnalazioni e perché la Polizia Municipale di Rifredi non ha rilevato nessuna violazione? Allora come ha fatto Arpat nell'ispezione del 13 marzo ad accertare irregolarità per le polveri e il fango su strada, all’esterno del cantiere, in via Circondaria? Eppure i controlli ambientali rientrano nelle competenze e nelle possibilità della polizia municipale, anche per accertare dispersioni e rilascio di terra, polveri o fango sulle sedi stradali, causato dai camion in uscita dai cantieri”.

“Tornano in mente – fa notare Amato - le dichiarazioni dell'ex sindaco Renzi all'indomani dell'intervento della magistratura del gennaio 2013, con il sequestro della talpa a Campo di Marte. Renzi aveva la sfrontatezza di negare l'evidenza sulla mancanza di controlli alla Tav, invece questa amministrazione afferma che tutto va bene e si disinteressa, mettendo da parte il ruolo di controllore a tutela della salute dei cittadini”.

“Infine anche riguardo all’Osservatorio Ambiente sulla TAV suscitaperplessità la posizione dell'assessore Giorgetti, espressa con la risposta a una nostra terza interrogazione:la conferma della validità degli incarichi dei componenti l'Osservatorio dopo due anni dalla nomina, con la proroga di 45 giorni dal marzo scorso. Visto che l'incarico dato dal Ministero dell'Ambiente dura due anni dal marzo 2013, quindi anche la proroga sarebbe già scaduta o sta per esserlo nei prossimi giorni. Suscita ancora più perplessità che l'assessore confermi il suo rappresentante nell'Osservatorio proprio nella persona dell'attuale Direttore Generale, Parenti, che sicuramente avrà tantissimi impegni nello svolgimento del massimo incarico dirigenziale nel Comune e che probabilmente avrà pochissimo tempo, per occuparsi anche dell'Osservatorio Ambientale. Sarebbe stato più opportuno per l'assessore – conclude Miriam Amato - valutare un’ipotesi di sostituzione”.
(s.spa.)