Nidi infanzia, Amato (Gruppo Misto): "Sette milioni di euro in sei anni dal Comune alle cooperative sociali 'bianche' come Consorzio Con Opera"

Chiarezza sul rischio 'conflitto di interesse' di Chiara Lanni, moglie del sindaco Nardella

Sono 6 milioni e 898 mila gli euro che il Comune di Firenze ha assegnato a sette cooperative sociali 'bianche', dal 2009 a oggi, per la gestione in convenzione di nidi di infanzia. Cooperative come L'Abbaino, il Koala, Sant'Agostino, Istituto S. Giuseppe, Acchiappastelle, e Consorzio Con Opera, espressione del terzo settore della Compagnia delle Opere e legata a Comunione e Liberazione, per gestire nidi di infanzia come La Nave, L'Aquilone, Il Koala, La Cometa, Intesa S.Paolo, Il Nido sul Melo, Pesciolino Rosso: sono le stesse cooperative sociali bianche che insieme alle "rosse" probabilmente concorreranno alla gara per i pomeriggi delle materne, che la giunta sta varando fra le proteste di sindacati e operatori.
Alla mia interrogazione presentata in Consiglio Comunale lunedì scorso sulle cooperative sociali bianche, la vicesindaco Giachi ha risposto in modo insufficiente, dando numeri di non facile comprensione, senza rilasciarne copia scritta, e quindi abbiamo ricercato sulla rete civica i dati, nido per nido, anno per anno, coop per coop, anche in Associazione Temporanea d'Intesa, con questi risultati: complessivamente in sei anni anni la Coop L'Abbaino avrebbe ricevuto 2.438.452, euro, Koala 1.627.922 euro, Sant'Agostino 1.259.538 euro, Con Opera 1.068.456 euro, San Tommaso D'Aquino 198.614, e infine San Giuseppe e Acchiappastelle 152.777 euro insieme per i centri estivi. Come hanno anche scritto alcuni giornali, a guidare "Con Opera" nazionale c'è Francesco Neri, che è presidente di Compagnia delle Opere Toscana e anche amico di Marco Carrai, e della cooperativa Sant'Agostino è coordinatrice pedagogica Chiara Lanni, moglie del sindaco Dario Nardella, con un possibile rischio di 'conflitto di interesse'. E' importante fare chiarezza sugli affidamenti alle Cooperative "bianche", quelli passati, presenti e soprattutto gli affidamenti futuri, in particolare se vengono messi a gara i pomeriggi delle materne.
(s.spa.)