‘La voce serve', lunedì gara canora di solidarietà al Teatro Puccini. Ricavato destinato a Villa Lorenzi

L'assessore Funaro: "Iniziative come questa dimostrano la forte sinergia che si è creata in città tra mondo della musica e del sociale"

Undici giovani artisti si sfideranno a colpi di canzoni sul palcoscenico del Teatro Puccini a fini di solidarietà. È iniziato il conto alla rovescia per la gara canora ‘La voce serve… ma è dentro al cuore che si srotola il canto!!!’ che si terrà lunedì prossimo, 28 novembre, alle 21 e il cui ricavato sarà interamente destinato a Villa Lorenzi, il centro fiorentino che da oltre 25 anni si occupa di interventi sul disagio giovanile.
Per sostenere Villa Lorenzi, sarà anche possibile acquistare il disco delle canzoni interpretate dai giovani artisti, una possibilità in più per contribuire alla raccolta fondi.
Il progetto Villa Lorenzi nasce dell’esperienza umana e professionale di Zaira Conti la quale, alla fine degli anni Settanta, cominciò a interessarsi al sostegno dei tossicodipendenti e oggi il Centro ha 40 ragazzi a rischio tra i 5 e i 18 anni, suddivisi in tre gruppi corrispondenti alle rispettive fasce scolastiche, con i quali vengono svolte attività di doposcuola, sportive, culturali, teatrali.
L’iniziativa, promossa dal Lions e il Leo Club Firenze Michelangelo e nata da un’idea di Beppe Dati, autore di alcune delle più belle canzoni della musica italiana da ‘Gli uomini non cambiano’ di Mia Martini, a ‘Celeste’ di Laura Pausini, passando per ‘Cirano’ di Francesco Guccini, fino a Paolo Vallesi, Raf, Marco Masini, e molti altri, è stata presentata a Palazzo Vecchio dall’assessore al Welfare Sara Funaro, dalla presidente del Lions Club Firenze Michelangelo Grazia Pengue, dalla presidente del Leo Club Michelangelo Laura Benfante e dal paroliere e cantautore Beppe Dati.
“Siamo felici che il Lions e il Leo Club Firenze Michelangelo insieme a mondo artistico cittadino abbiano deciso di sostenere il Centro guidato da Zaira Conti che ormai è una realtà storica della nostra città - ha detto l’assessore Funaro -. Iniziative come questa dimostrano la forte sinergia che si è creata in città tra mondo della musica e del sociale e come si stringono sempre più spesso per dare non solo risposte in termini di assistenza, ma anche di visibilità dei percorsi che vengono portati avanti dalle varie realtà solidali”.
Tra i brani in gara, completamente reinterpretati dai ragazzi attraverso performance originali, alcuni grandi successi di Andrea Bocelli, Francesco De Gregori.
Ci sarà poi spazio per dei super ospiti, come Paolo Vallesi, Lorenzo Baglioni, Sergio Forconi, Bruno Santini, Marilena Capatano, e per un momento dedicato ai più piccoli grazie alla performance di 4 bimbi, che nelle vesti di Cipollino, Carotina, Pomodorino e Patatina, intratterranno il pubblico con la canzone scritta per l’occasione da Beppe Dati: ‘Siamo amici per la buccia’. A presiedere la giuria sarà invece il grande maestro Vince Tempera insieme ad altri illustri nomi. La serata sarà condotta da Maria Elena Ulivi.
“L’evento si inserisce in una serie di azioni messe in campo negli ultimi anni dal Lions Club Firenze Michelangelo che da sempre ha una particolare attenzione verso i giovani come dimostrano i services a favore dei bambini del Mayer, dei ragazzi delle carceri - ha affermato la presidente del Club Grazia Pengue -. Quest’anno tra l’altro il nostro servizio si inserisce nell’ambito delle quattro aree tematica proposte dal Lions International per celebrare il centenario della sua fondazione. L’obiettivo è dunque quello di realizzare un servizio valido e soprattutto utile per i ragazzi di Villa Lorenzi, a sua volta attraverso dei giovani come loro”.
I ragazzi, di cui Beppe Dati è vocal coach, si esibiranno in italiano, con grande intensità e passione. Da settimane sono in sala di registrazione. “È importante - ha dichiarato Dati - registrare in studio perché soltanto in studio, davanti a un microfono l'interprete è come fosse di fronte a uno specchio. La registrazione delle varie piste, come fanno ormai da anni tutti gli artisti del mondo, non è che la ‘radiografia’ della sua voce, della sua interpretazione e perciò consente di raggiungere un livello sempre migliore del canto, una coscienza dei propri pregi e difetti”.
“Non avremo infatti a che fare con un karaoke in un localino di periferia - ha sottolineato Beppe Dati - ma con un Festival in grande stile, di livello importante e di valore assoluto, seppur alla sua prima edizione”.
Per info, prenotazioni e ritiro inviti: 335/5873579; firenzemichelangelo@libero.it