Amato (Alternativa Libera): "Signor Sindaco, si è reso conto che sabato è stato negato il diritto costituzionale a manifestare ed è d'accordo che vengano concesse le piazze storiche alla campagna referendaria?"
“Signor Sindaco, sabato lei ha detto che “Manifestare è un diritto, sfasciare una città è ignobile e vergognoso”. Sindaco, ma si è reso conto che sabato a Firenze è stato negato il diritto a manifestare, sancito dall'articolo 17 della Costituzione, forse deve esserle sfuggito. Sabato è stato vietato un corteo che doveva essere pacifico e che era stato preannunciato con notevole preavviso, ma annullato all'ultimo momento. Deplorevole è l'atteggiamento di chi trasforma un corteo pacifico in atti di violenza.
Deplorevole è l'atteggiamento dei media che hanno ignorato tutto il resto del corteo, numeroso e variegato, concentrandosi solo su un gruppo di ragazzi che non avevano nessun messaggio da lanciare se non far saltare la manifestazione, annullandone ogni aspetto costruttivo.
Deplorevole è stato affiancare a certi comportamenti il No, che in questo preciso periodo storico viene strumentalizzato in vista di una data troppo importante per il nostro paese.Per correttezza d'informazione non tutti i No sono uguali, così come il fatto di non condividere le grandi opere, del tutto inutili, non ti rende di per sé un teppista, altrimenti per analogia chi impedisce una manifestazione potrebbe essere definito unfascista?
Ma non si parli di sfascio di una città, quando danni non sono stati fatti, quando nessuna auto è stata incendiata o vetrina rotta o monumento danneggiato.
Ci sono invece delle responsabilità di chi ha vietato il corteo. E lei, signor Sindaco, perché non detto nulla in merito al divieto che costituisce un precedente inaccettabile in questa campagna referendaria, che lede quanto sancito dalla nostra Costituzione? Forse ha ragionato più come esponente di partito e del comitato che sostiene, piuttosto che come sindaco di una città come Firenze?
E proprio lei, signor Sindaco, è d'accordo che vengano concesse le piazze storiche alla campagna che sostienein contrasto col regolamento comunale, in un clima sempre più di tensione della campagna referendaria, cosa ci si dovrà aspettare che il comizio di chiusura di Renzi in piazza Signoria e facendo contemporaneamente vietare un'altra manifestazione di dissenso?”. (s.spa.)