Giornata europea contro la tratta di esseri umani, martedì da Novoli palloncini verso il cielo con lo slogan #liberailtuosogno

L'assessore Funaro: "Tema delicatissimo molto caro all'amministrazione. Siamo impegnati sul fronte della sensibilizzazione e della realizzazione di progetti specifici"

In occasione della XX Giornata europea contro la tratta di esseri umani martedì saranno lancianti anche nel cielo di Firenze dei palloncini con lo slogan #liberailtuosogno. L’iniziativa, promossa dal Numero verde nazionale anti tratta, patrocinata dal Comune e a cui aderisce anche C.A.T. Cooperativa sociale onlus associazione Progetto Arcobaleno onlus, consiste nel lancio simultaneo di palloncini in luoghi simbolici delle città che partecipano all’evento: a Firenze saranno lanciati alle 12 a Novoli, nei pressi del Polo universitario (viale Guidoni angolo via Forlanini). Il lancio dei palloncini ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione sulla questione della tratta di esseri umani, ma più in generale sulle necessità che tutti contribuiscano al contrasto dello sfruttamento e a ‘liberare’ il sogno di tante donne, uomini e bambini che si trovano in simili condizioni. Il Comune di Firenze, C.A.T. Cooperativa sociale onlus e associazione Progetto Arcobaleno onlus sono impegnati da anni con i loro progetti e i loro servizi negli interventi a sostegno delle vittime di tratta. “Il tema della tratta degli esseri umani, e in particolare delle donne, è un tema delicatissimo molto caro all’amministrazione comunale e purtroppo sempre troppo attuale - ha detto l’assessore al Welfare Sara Funaro - sul quale siamo al lavoro con le varie associazioni attive sul territorio con le quali siamo fortemente impegnati sul fronte della sensibilizzazione e della realizzazione di progetti specifici sulle vittime della tratta”. Il progetto C.I.P. (Collegamento Interventi Prostituzione e Tratta) di Firenze nasce nel 1995 come tentativo di risposta e di alternativa ai problemi e alle domande che la prostituzione e la tratta di esseri umani pongono alla società civile e alle istituzioni politiche e giudiziarie sul territorio fiorentino; l’ambito di intervento è circoscritto a chi non è nella situazione di poter agire efficacemente per la tutela della propria salute, del proprio benessere e della libertà personale. Il target privilegiato è formato da persone dedite ad attività di prostituzione e persone straniere vittime del traffico di esseri umani a scopo di sfruttamento (sessuale, lavorativo, accattonaggio, ecc.), cioè individui a cui viene negato il diritto alla libertà e all’autodeterminazione. Il progetto C.I.P. offre azioni integrate volte alla prevenzione, al sostegno, alla protezione sociale e al reinserimento. Tale progetto è, fin dalla sua nascita, portato avanti dal Comune di Firenze, dall’associazione Progetto Arcobaleno onlus e da CAT Cooperativa sociale onlus e fa parte del più ampio progetto regionale SATIS. (fp)