No a McDonald's al Duomo, Cellai (FI): "Nardella pensi piuttosto a risolvere i problemi veri di Firenze"

"Se il sindaco impiegasse la stessa energia per combattere abusivismo e illegalità vivremmo in una città modello"

“Innanzitutto il sindaco Nardella dovrebbe spiegarci da cosa gli viene la certezza che tutti i fiorentini siano con lui nella acerrima battaglia scatenata contro il negozio McDonald’s in piazza Duomo. Forse ha commissionato un sondaggio? Ce lo faccia vedere e dimostri ciò che dice numeri alla mano. Ma soprattutto, dovrebbe impiegare le sue energie di sindaco per combattere i veri problemi di questa città. Metta in campo una politica efficace contro gli abusivi, faccia ripulire l’area di San Salvi, si occupi dei disastri combinati da Publiacqua, risolva l’emergenza casa per le famiglie fiorentine in difficoltà, studi soluzioni per il traffico al collasso. Cosa ne è stato del recupero di Sant’Orsola? Cosa del recupero delle ex caserme? Di certo c’è solo che il promesso museo della scienza a Santa Maria Novella non si farà. Ma invece di affrontare queste sfide, Nardella non trova di meglio che combattere contro chi propone di creare 100 nuovi posti di lavoro”. Questo l’attacco del capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai.
“Lo scorso giugno, dopo una trattativa condotta dall’assessore Bettarini con l’azienda di fast food, e con la commissione voluta dal sindaco già convocata, improvvisamente Nardella ha fatto dietrofront, sconfessando al tempo stesso il suo assessore, il regolamento e la commissione. È bastata una manciata di post su facebook per fargli cambiare idea. Questa vicenda rivela in realtà quello che abbiamo sostenuto da subito: il regolamento per tutelare le attività nel centro Unesco non ha basi giuridiche solide, e il Comune rischia di perdere contro McDonald’s davanti a un giudice. Cosa racconterebbe allora Nardella a quei fiorentini che sarebbero tutti con lui?” conclude Cellai. (fdr)