Asili nido, la vicesindaca Giachi: "Nessun aumento della retta mensile"

"Tariffa adeguata all'allungamento del servizio fino a metà luglio"

“Da più parti si chiede di andare incontro ai genitori che lavorano aiutandoli a conciliare vita familiare e lavorativa, anche offrendo più servizi a partire dagli asili nido. E la Cgil di Firenze che fa: dice invece che serve meno nido? Questa posizione ci stupisce”. Così la vicesindaca Cristina Giachi torna sulla questione degli asili nido che, a partire dal prossimo anno scolastico, allungano l'’attività fino al 14 luglio, replicando così alla Cgil.
“Oggi ho letto che la retta degli asili nido aumenterà a partire dall’anno scolastico che sta per iniziare. Niente di più impreciso e fuorviante - ha spiegato la vicesindaca - perché a parità di giorni di scuola la retta non sarebbe cambiata rispetto al 2015. Quest'anno si paga di più rispetto allo scorso anno solo perché viene offerto un mese di servizio in più, come ci viene richiesto da molte famiglie”. “La Cgil non sa le pressioni che abbiamo ricevuto dalle famiglie in questi anni perché nei mesi estivi si interrompeva il servizio nelle modalità ordinarie per entrare in un regime di sevizio diverso - ha continuato -, costringendo le famiglie a cambiare struttura, poiché con meno bambini le sezioni venivano accorpate, e a procedere con nuovi mini inserimenti”. “Da quest'anno invece i bambini potranno continuare la loro regolare frequenza al nido - ha proseguito - non costringendo molte famiglie a dotarsi di baby sitter a luglio a causa della fine dell'asilo nido nonostante il proseguo dell'attività lavorativa dei genitori”.
“Mi stupisce che di fronte all’offerta di un servizio più ampio, che permette a più insegnanti di lavorare per più giorni, si continui a protestare - ha affermato Giachi -. Il sindacato sa bene che non possiamo più erogare ai lavoratori uno stipendio straordinario. Con la nostra decisione di allungare l'attività educativa non saranno solo pochi educatori a ricevere uno stipendio straordinario”. E a proposito delle assemblee indette per il primo giorno di scuola, la vicesindaca ha dichiarato che “le assemblee sono un diritto sindacale e non se ne chiede la sospensione o revoca” e che “ci si affida al buon senso di chi le indice”. “Il nuovo calendario é determinato dall'interpretazione del contratto collettivo di lavoro imposto dal giudice e dagli organi di controllo come l’Aran - ha concluso Giachi -. L’amministrazione ha poi deciso di andare incontro ai bisogni delle famiglie, estendendo l’apertura dei nidi a tutto il mese di luglio, preservando lo stesso servizio e la stessa qualità anche per il mese estivo, estendendo a tutti un sevizio prima riservato a pochi”. (fp)