Scaletti: "Un silenzio inaccettabile sulle cause del crollo del Lungarno Torrigiani e sulle condizioni del sottosuolo fiorentino"

Queste le dichiarazioni della consigliera del gruppo La Firenze Viva Cristina Scaletti

“Ancora nessuna rassicurazione sulle condizioni del sottosuolo fiorentino dopo il crollo del Lungarno Torrigiani avvenuto nella notte tra il 24 e il 25 maggio scorso. Appare incredibile che non si conoscano i dettagli della relazione di Publiacqua dove secondo le indiscrezioniemerse dai quotidiani sarebbero contenuti dettagli relativi ad un presunto dissesto idrogeologico. Possibile che il Sindaco non ravvisi la necessità di fornire urgentemente elementi di rassicurazione alla cittadinanza? Possibile che a quasi tre mesi dal crollo del lungarno Torrigiani nulla si sappia sulle effettive cause che lo hanno determinato? E nessuna smentita ufficiale sul possibile legame tra dissesto idrogeologico, tunnel tav e suo ripensamento e crollo del lungarno Torrigiani.
Un silenzio imbarazzante da parte delle istituzioni che tacciono su uno degli episodi più imbarazzanti agli occhi del mondo intero ma che rischia di nascondere problematiche ancora più gravi del già drammatico crollo di uno dei nostri lungarni più centrali, a due passi da Ponte Vecchio. I residenti della zona, i fiorentini, i turisti, i cittadini del mondo meritano una spiegazione. Il silenzio è offensivo ed inaccettabile. Il sottosuolo della nostra città, dunque il sito patrimonio dell'Unesco è a rischio? È possibile misurarlo e quantificarlo? Perché il braccio di ferro sulle responsabilitàtra il Comune di Firenze e Publiacqua che è partecipata dallo stesso comune non può rimanere un affare privato e le dimissioni dell'ad di quella società Carfi rischiano non solo di essere state immotivate, ma soprattuttodi essere poca cosa rispetto alle responsabilità complessive nel merito e nel metodo di questa brutta storia”. (fdr)