Stazione Leopolda, Grassi e Verdi: "Una chiusura anticipata che isolerà il trasporto pubblico verso Firenze. Nella trasformazione da treno a tramvia non ci sia discontinuità."

Il gruppo consiliare chiederà a settembre di rivedere gli accordi con le Ferrovie

Queste le dichiarazioni dei consiglieri del gruppo Firenze riparte a sinistra Tommaso Grassi e Donella Verdi

 

"La politica dell'annunciare di fare messa insieme ad accordi sottoscritti senza conoscere la realtà e senza farsi carico dei problemi reali non solo dell'oggi ma anche del domani: questa la sintesi delle responsabilità politiche che stanno dietro alla chiusura a dicembre prossimo della stazione di Porta al Prato. Tra il dire e il fare spesso passano tanti anni ed infatti Ferrovie modificherà i flussi ma la linea 4, i cui lavori sarebbero dovuti esser avviati nella mente di qualcuno già a fine 2016, slitteranno almeno di qualche anno."

"Una chiusura anticipata che isolerà il trasporto pubblico verso Firenze dalle aree delle Signe e dell'empolese fino al 2021, o che nella migliore delle ipotesi creerà problemi a chi dal 2007 aveva deciso di arrivare a Firenze in treno per lavoro o studio. Nella trasformazione della linea da treno a tramvia non ci sia discontinuità: per questo chiederemo alla ripresa dei lavori del Consiglio comunale con un atto che il sindaco e la Giunta fiorentina si adoperino con Ferrovie per far slittare la chiusura della Stazione Leopolda almeno fino all'avvio dei cantieri della linea tramviaria 4."

"Non ha senso dire che non ci sarà alcun problema perché i treni verranno fatti arrivare a Santa Maria Novella: chi è favorevole al tunnel dell'Alta Velocitàsostiene che il sottoattraversamento e la stazione Foster servano proprio per far spazio in superficie ai treni metropolitani e regionali a Santa Maria Novella, e adesso ci vorrebbero raccontare che per 15 treni al giorno, che arrivano e partono nelle ore di pendolarismo non ci sarebbe alcun problema? Delle due l'una: o ci prendono in giro sull'Alta Velocità o quei treni già adesso si sa bene che non verranno mai trasferiti". (fdr)