Sicurezza, tre nuove telecamere in piazza San Jacopino

Il sindaco Nardella: "Entro fine anno ne arriveranno altre 45 in città". L'assessore Gianassi: "Un altro punto a favore della riqualificazione della zona"

Tre nuove telecamere di sicurezza, di ultimissima generazione, sono state installate in piazza San Jacopino. Grazie alla loro inquadratura fissa da 4 megapixel con ottica aperta, hanno la massima visuale su piazza, rotonda e incrocio con via S. Jacopino. Sono collegate alle centrali operative delle forze dell’ordine e della polizia Municipale e rientrano fra quelle comprese nel piano che prevede l'installazione, entro il 2018, di 350 nuove telecamere per arrivare ad un complessivo di oltre 600 (comprese quelle esistenti), fra centro e periferia.
Il sindaco Dario Nardella, che questa mattina ha effettuato un sopralluogo in piazza San Jacopino insieme all’assessore alla sicurezza Federico Gianassi, ha ricordato che i lavori sono terminati il 28 luglio, proprio come era stato promesso ai fiorentini. “Questa è una risposta ai comitati di cittadini e ai residenti di San Jacopino – ha spiegato il sindaco - che ci hanno sollevato il problema della sicurezza in quest’area. Il piano delle nuove telecamere è un piano ambizioso: è la prima volta che Firenze mette a punto un progetto del genere che riguarda l’arrivo di 350 nuove telecamere con un investimento complessivo di circa 2 milioni di euro. Un piano che verrà realizzato nell’arco di tre anni. Già in questi primi mesi del 2016 abbiamo installato 45 nuovi punti di video sorveglianza e ne aggiungeremo altri 40 - 45 entro la fine dell’anno, per un investimento di circa 600mila euro. La questione sicurezza – ha concluso il sindaco – noi la affrontiamo con misure strutturali. Avere tutta la città, dal centro alle periferie, presidiata da punti di sorveglianza di ultima generazione e sofisticati, che integrano il lavoro delle forze dell’ordine e della Polizia municipale, è una risposta all’esigenza di sicurezza dei cittadini, che per noi rappresenta un’esigenza centrale”.
“Queste telecamere sono un altro punto della riqualificazione di questa zona – ha aggiunto l’assessore Gianassi - cominciata con la riqualificazione della piazza qualche anno fa. Crediamo molto nel sistema telecamere perché sono un elemento che produce sicurezza urbana, servono sia a prevenire comportamenti illeciti sia nella fase della repressione e dell’individuazione dei responsabili. Servono inoltre a portare un clima di maggiore sicurezza ai cittadini”.
Il piano prevede l’installazione di 350 telecamere fra il 2016 e il 2018 andando così a più che raddoppiare il parco di telecamere storicamente esistente in città (ad oggi sono 286 le telecamere esistenti).
Tutte le installazioni avvengono in luoghi scelti e condivisi con le forze dell’ordine e con il Cosp (Comitato Ordine e sicurezza Pubblica) quindi in strade e zone individuate per motivi di sicurezza. In questi primi 7 mesi del 2016 sono state installate 45 telecamere con risorse dell’Amministrazione comunale. In arrivo entro il 2016 ce ne sono altre 40 - 45 con appalti già aperti.

Entro fine settembre verranno installate le telecamere in piazza S. Ambrogio, piazza Salvemini e piazza Puccini. Nei mesi successivi sarà la volta di Viale Mille, via Baracca, piazza Tasso e Via Lungo l’Affrico, via del Gignoro, via dell’Argingrosso, via Tornabuoni, via Pistoiese e via Mannelli e via Lorenzo il Magnifico.
Il Comune ha già finanziato, direttamente o indirettamente tramite interventi di Silfi, finanziamenti per 250 telecamere. I fondi per le altre derivano da finanziamenti europei in materia di sicurezza. A queste si aggiungono le telecamere che vengono installate attraverso finanziamenti di terzi.