L'assessore Mantovani in missione istituzionale ad Edimburgo

Firenze e la Toscana rappresentate al Fringe Festival dal Workcenter di Grotowski e Thomas Richards

Missione istituzionale ad Edimburgo per l’assessore alla Cooperazione e alle Relazioni internazionali Nicoletta Mantovani, ospite del primo cittadino di Edimburgo Lord Provost Donald Wilson in occasione dell’apertura di due importanti eventi della tradizione culturale della città scozzese: il Royal Edinburgh Military Tattoo e l’International Festival di Edimburgo palcoscenico per i migliori artisti dal mondo della danza, dell’opera, della musica e del teatro.
Firenze ed Edimburgo sono legate da un patto di gemellaggio voluto dal sindaco Giorgio La Pira 50 anni fa. Patto che è stato rinnovato il 23 giugno dello scorso anno nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio, con una cerimonia ufficiale, alla quale parteciparono il sindaco Dario Nardella, Lord Provost Donald Wilson e l’assessore Mantovani. Durante la permanenza a Firenze il Lord Provost prese parte alle celebrazioni del Santo Patrono e a conferma dell’importanza che per la cultura fiorentina e scozzese rivestono le tradizioni culturali, il Lord Provost ha invitato l’amministrazione comunale di Firenze a essere parte del Royal Edinburgh Military Tattoo e dell’International Festival. Proprio il Festival Internazionale riveste quest’anno una particolare importanza per la nostra città, in quanto Firenze e la Toscana saranno rappresentate dal Workcenter of Jerzy Grotowski e Thomas Richards.
L’assessore Mantovani si è detta contenta di rappresentare Firenze in questa missione istituzionale: “Sono orgogliosa che Firenze e la Toscana siano rappresentate al Fringe Festival dal Workcenter of Jerzy Grotowski e Thomas Richards, un’eccellenza teatrale fondata nel 1986 a Pontedera e che adesso fa parte della Fondazione del Teatro della Toscana”.
Il Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards è nato su iniziativa del Centre for Experimentation and Theatre Reseach, come istituto creativo di educazione permanente per artisti e quest’anno, come parte delle celebrazioni per il 30° anniversario della sua fondazione, debutterà al Festival Internazionale di Edimburgo.
“Firenze ed Edimburgo sono unite nel nome della culturae del dialogo - ha detto l’assessore Mantovani - e tra le nostre città vi è un rapporto che viene continuamente rinnovato negli anni”.
Proprio nello spirito del dialogo fra culture e tradizioni, la missione scozzese è stata l’occasione per l’assessore Mantovani per invitare Lord Provost di Edimburgo alla seconda edizione di Unity in Diversity. Quest’anno, nel 50° anniversario dell’alluvione, che il 4 novembre 1966 distrusse Firenze, il Forum dei sindaci sarà dedicato principalmente a quelle città che vivono il costante confronto con problematiche legate alla coesistenza con l’acqua e i fiumi, ma non solo: i cambiamenti climatici, la salvaguardia del patrimonio artistico e naturale, le risorse naturali ed energetiche saranno gli argomenti che i sindaci affronteranno insieme ad esperti di fama internazionale.
“L’amore per il patrimonio culturale che ci è proprio - ha spiegato Mantovani - ha portato 50 anni fa alla solidarietà internazionale, risposta efficace ad affrontare la distruzione e la morte provocata dall’alluvione. Promuovere l’aspetto resiliente insito nella cultura implica la valorizzazione delle rispettive conoscenze, in modo tale che queste possano essere una risorsa nel fronteggiare le difficoltà”.
Nel corso degli anni tra Firenze ed Edimburgo si è sviluppata un’intensa collaborazione e sono stati avviati numerosi progetti. A dimostrazione di come il rapporto tra le due città affondi le proprie radici nel passato, si pensi che molti bambini di Firenze sono stati mandati a Edimburgo per rifugiarsi dopo l’alluvione del 1966. “Sono venuta a conoscenza che anche ad Edimburgo, l’Istituto italiano di cultura ed il Consolato generale d’Italia, stanno pensando di organizzare degli eventi commemorativi”, ha affermato l’assessore.
Nella giornata di oggi e domani avranno luogo una serie di incontri ufficiali, finalizzati all’analisi di nuovi progetti, con autorità italiane presenti a Edimburgo, fra le quali il direttore di tutti i festival di Edimburgo Signora Julia Amour, l’ambasciatore d’Italia a Londra S.E. Pasquale Terracciano, il Console generale d’Italia ad Edimburgo Carlo Perrotta e il presidente della Camera di commercio italiana in Gran Bretagna. (fp)

 

 

In allegato una foto dell’assessore Nicoletta Mantovani e del sindaco di Edimburgo Lord Provost Donald Wilson