San Salvi, il presidente della commissione urbanistica Bieber: "Il nuovo progetto di riqualificazione presentato sabato sia un'occasione di rinascita dell'area"
Il piano di rinascita della fascia nord dell'area di San Salvi, presentato sabato scorso su iniziativa dell'associazione Per la memoria viva di San Salvi Carmelo Pellicanò e da uno studio di architetti in collaborazione con Chille de la Balanza, rappresenta un momento importante nel percorso di riqualificazione di tutta l'area. Intervenendo oggi in consiglio comunale, il presidente della commissione urbanistica Leonardo Bieber ha notato che "puntare sulla cultura e sull'integrazione del parco con la città è una chiave vincente".
"Una partita complessa – ha aggiunto Bieber – perché la Asl proprietaria degli immobili sembra non voler più vendere gli ex padiglioni dell'ospedale psichiatrico. Tuttavia, la competenza per la riqualificazione urbanistica è del Comune di Firenze, e per questo aspettiamo di poter esaminare in commissione a settembre il progetto, che ha già riscosso il gradimento della cittadinanza: 500 firme raccolte in poche ore, soprattutto grazie al contributo di giovani concittadini, e una petizione on line che prende il via oggi".
Il progetto di ridisegno dell'area presentato prevede, per una spesa di circa 10 milioni di euro, la realizzazione di una piazza con funzioni di area mercatale, direttamente collegato con un percorso pedonale a via del Mezzetta, la nuova Biblioteca Chiarugi di 2.500 mq, il restauro del cinema Teatro da 200 posti e il Museo della Tinaia, luogo dove conservare le opere e la memoria della storia di San Salvi.
"In un contesto amministrativo non facile – ha concluso il presidente Bieber – un progetto come questo che nasce dal basso, con il coinvolgimento dei cittadini e degli operatori ad oggi presenti sul posto, che vuole conservare la memoria ma anche aprire alla città, ai giovani e ad altri operatori, in primis culturali, può rappresentare un'opportunità interessante e concreta per far rinascere questa parte così suggestiva di città." (fdr)