Jacopo Cellai (Capogruppo Comune Forza Italia) e Stefano Mugnai (Capogruppo Regione Forza Italia): "Se si ridiscute il progetto e salta la stazione Foster, l'alta velocità, a questo punto, deve andare in superficie"
“In sintesi, dopo la tanto attesa riunione romana sull’alta velocità – commentano Jacopo Cellai e Stefano Mugnai – apprendiamo che:
1) “il sottoattraversamento avrà un impatto ridotto”. Traduzione: il sottoattraversamento si fa ma non si sa bene che tipo di tragitto gli dobbiamo far fare (dopo 20 anni di progetti ed autorizzazioni)
2) Per la stazione Foster è stata valutata positivamente una revisione tecnica del progetto.
Traduzione: addio Foster. Anni di progetti, centinaia di milioni di euro (si parla di 200 milioni già spesi) per scavare un maxi buco dove forse ora si farà il parco acquatico più grande d’Europa!!!
Ed il percorso della linea 2 della tramvia che doveva permettere ai viaggiatori di scendere alla stazione Foster per poter andare in centro e all'aereoporto risulta adesso inutile. A questo punto però non si capisce perché salvare questo folle sottoattraversamento e buttare giù dalla torre la Foster.
A questo punto noi diciamo No alla Foster e No al sottoattraversamento, No al macello dei macelli come lo definì perfettamente un certo Marco Cellai, anni fa in Consiglio regionale.
Se si ridiscute il progetto e salta la stazione Foster – concludono il Capogruppo di Forza Italia in Comune Jacopo Cellai ed il Capogruppo in Regione e coordinatore regionale di Forza Italia Stefano Mugnai – l’alta velocità, a questo punto, deve andare in superficie”. (s.spa.)