Lavori in via del Ponte Sospeso, Torselli (FdI-An): "Ennesimo esempio di una amministrazione comunale allo sbando, che trasforma in caos anche la cosa più semplice"

"Chi ha deciso di chiudere via del Ponte Sospeso a 24 di distanza dalla chiusura di via Alamanni ed a 500 metri da via Guido Monaco, in un giorno lavorativo ed alle 8 di mattina?"

“Un’amministrazione comunale allo sbando più totale: ecco cosa appare ormai quotidianamente sotto gli occhi dei fiorentini. L’amministrazione Nardella è ormai un’armata Brancaleone che non riesce più a coordinare neppure le cose più elementari e che trasforma in motivo di caos, disagio e disperazione cittadina, qualsiasi iniziativa provi a prendere. Quanto accaduto questa mattina in via del Ponte Sospeso - commenta il capogruppo di Fratelli d'Italia-An Francesco Torselli - è soltanto l’ultimo esempio: a 24 ore di distanza dalla chiusura di Via Alamanni ed a 500 metri dalla più grossa rivoluzione del traffico urbano degli ultimi vent’anni (chiusura di Via Guido Monaco e cambio della viabilità attorno a Porta al Prato), il comune autorizza dei normali lavori di riasfaltatura che riducono ad una sola corsia Via del Ponte Sospeso, una delle strade più transitate di Firenze negli orari di punta. Il tutto alle 8 di mattina di un qualsiasi mercoledì lavorativo, cosa che, ovviamente, ha paralizzato tutta la viabilità in accesso alla città da Ponte alla Vittoria, proveniente dall’Oltrarno, da Scandicci, dall’Isolotto e dalla Fi-Pi-Li”. Questo il duro commento di Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale.
“Ma la cosa peggiore - aggiunge l’esponente dell'opposizione - sono le motivazioni addotte per giustificare questa follia dall’assessore Giorgetti che, contattato da una nota radio locale, evidentemente subissata di proteste dai cittadini che hanno impiegato anche 45 minuti per attraversare la rotonda di Piazza Taddeo Gaddi, ha candidamente ammesso che si trattava di ‘lavori pianificati da tempo’ da svolgere ‘verso fine luglio, inizio agosto’. A parte il fatto che siamo ancora ben lontani dalla fine di luglio, ma il fatto che si trattasse di lavori pianificati da tempo altro non fa che peggiorare la situazione, dimostrando ancora una volta l’assoluta incapacità di governare la città di questa amministrazione: se i lavori erano infatti pianificati da tempo, perché non sono stati fatti prima della chiusura di Via Alamanni e di Via Guido Monaco? Ma soprattutto, perché non sono stati fatti veramente in agosto o, come avviene in tutto il mondo, di notte?” (s.spa.)