Piscina di San Marcellino chiusa in via precauzionale

Lo ha comunicato il gestore per ottemperare all'ordinanza del Comune che impone la bonifica dopo la scoperta di alte concentrazioni di legionella

Piscina di San Marcellino chiusa, in via precauzionale, fino a da data da destinarsi. Lo ha comunicato il gestore per ottemperare alle prescrizioni del Comune che ha emesso un’ordinanza di bonifica dell’impianto dopo che le analisi dell’Asl hanno evidenziato un’ «alta concentrazione» del germe della legionella.
In particolare il provvedimento, «contingibile e urgente», prevede «la bonifica della vasca natatoria e di compenso, pulirle radicalmente, disinfettarle e scqiacquarle; pulire e sciacquare i filtri per la sabbia; assicurare una operazione di disinfezione accurata; sollecitamente sostituire le rubinetterie di docce e lavandini dello spogliatoio femminile e maschile e provvedere entro 7 giorni a: svuotamento, pulizia, disinfezione dei serbatoi dell’acqua calda e fredda». Quanto alla bonifica dell’impianto idrico le modalità «maggiormente raccomandate» sono due: schock termico, che prevede di elevare la temperatura dell’acqua nelle tubature a «70-80 gradi per tre giorni e farla scorrere quotidianamente attraverso i rubinetti per 30 minuti»; iperclorazione schock, con «alte concentrazioni di cloro in tutto l’impianto».
L’ordinanza impone, inoltre, che venga comunicata alla asl il metodo scelto per la bonifica e nel caso «di persistenza della legionella, il trattamento dovrà essere ripetuto, anche più volte fino a che i campionamenti non evidenzino l’assenza del germe».
Il gestore comunicherà al Comune e, di conseguenza agli utenti, l’avvenuta riapertura. (fn)