Alta Velocità, Amato (Alternativa Libera): "La definizione del treno metropolitano è prioritaria al tracciato di superficie"
“Da parte dell’amministrazione comunale è prioritaria la definizione dei livelli di esercizio del treno metropolitano rispetto alla scelta infrastrutturale dell’AV di Firenze?”. E' questa la domanda di Miriam Amato di Alternativa Libera, che pone al sindaco con un question time per il prossimo Consiglio Comunale di lunedì 11 luglio. “Per me è fondamentale che l’amministrazione chiarisca finalmente quale servizio ferroviario vuole per l’area fiorentina: doveva già averlo fatto negli anni scorsi, in base all'accordo sulla Tav che firmò il 3 agosto 2011, l’accordo famoso che servì a Renzi sindaco ad avere da Rfi gli 80 milioni di euro di compensazione per Firenze”. La consigliera ricorda che l’accordo di cinque anni fa prevedeva l’impegno da parte della Regione e del Comune di indicare i livelli di servizio, a cui doveva seguire lo studio di fattibilità di Rfi, che definisse in modo puntuale le caratteristiche del modello di esercizio, nonché una proposta del progetto orario, a sottoattraversamento realizzato. “Adesso che il tunnel non si farà più – continua Amato – a maggior ragione si deve prevedere quale treno metropolitano si vuole per il territorio fiorentino e su questo verificare il nuovo tracciato di superficie dell’Alta Velocità. Mentre il Comune aspettava forse la realizzazione del tunnel, la Regione si è mossa in parte – sottolinea Amato – l’Accordo Quadro con Rfi dello scorso aprile prevede novità importanti, come un nuovo binario da S.M.Novella a Rifredi e soprattutto il quadruplicamento della tratta Statuto-Rifredi, che migliorerà i collegamenti ferroviari da Campo di Marte. L’amministrazione comunale è a conoscenza di questi prossimi interventi – conclude Amato – e come intenderebbe utilizzarli per il treno metropolitano?”. (s.spa.)