Mukki Latte. Silvia Noferi (M5S Firenze): "L'equazione impossibile"
“Il Consiglio comunale di ieri ha approvato un ordine del giorno presentato dal gruppo Firenze Riparte a Sinistra per invitare il Sindaco ad esercitare il diritto di prelazione sulla vendita delle quote dei soci minori della Centrale del Latte, le quote dei comuni di Sassetta, Campiglia Marittima e San Vincenzo che hanno deciso di vendere prima della fusione.
L’acquirente che si è fatto avanti – spiega la consigliera del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – è Parmalat ed è facilmente intuibile perché lo faccia, per poter comprare parte o tutte le 8 milioni di azioni che verranno emesse per completare la fusione.
“Obiettivo raggiunto” secondo FRS, peccato che il gruppo dimentichi che il Comune di Firenze ha dichiarato, a suo tempo, la partecipata Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno “Non Strategica” per cui non può comprare altre quote ma solo venderle.
Il progetto è nato male fin dall’inizio, il rapporto di concambio calcolato è stato nettamente sfavorevole per la Centrale di Firenze, per motivi non ancora chiariti, tanto che pochi giorni fa la stessa Fidi Toscana ha dovuto svalutare le sue quote per 13,8 milioni di Euro.
Non sarà certo l’approvazione di un ordine del giorno approvato all’unanimità in Consiglio comunale a risolvere il problema di un progetto fatto con i piedi, a cominciare dalla mancanza di un piano industriale per finire ai patti parasociali con le nomine dei componenti del cda già all’interno.
Saremo i primi a complimentarci con la Giunta – conclude la consigliera del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – se ci riusciranno a risolvere questa equazione ma non faremo sconti a nessuno nel caso contrario, assessore e cda compresi”. (s.spa.)