Parcheggi pertinenziali, la replica alla consigliera Amato

Il Regolamento Urbanistico contiene la visione integrata e complessiva della città, compresa la mobilità. E la legge Tognoli è stata rispettata, nessuna violazione quindi.
È quanto replica l’Amministrazione alle dichiarazione della consigliera comunale Amato (Gruppo Misto).
“La consigliera dimentica che la visione integrata e complessiva della città, e non soltanto della mobilità, è inserita negli strumenti di programmazione urbanistica e in particolar modo nel Regolamento Urbanistico. Regolamento Urbanistico che dopo essere stato oggetto di un lungo coinvolgimento dei cittadini, è stato adottato, osservato e infine approvato dal consiglio comunale dopo centinaia di incontri anche nelle commissioni consiliari. È proprio questo regolamento a prevedere puntualmente tutte le aree in cui possono essere realizzati i parcheggi pertinenziali”.
Nel merito della legge Tognoli, dall’Amministrazione si precisa che “la consigliera Amato fa confusione tra residenti e privati: la norma prevede parcheggi pertinenziali legatiad unità immobiliari che si trovano ad una certa distanza dal parcheggio stesso (500 metri). E queste unità immobili possono essere ad uso abitativo o ad uso diverso dall’abitativo. Inoltre la legge Tognoli prevede che i posti auto dei parcheggi pertinenziali siano destinati prevalentemente ma non esclusivamente alla residenza. A tal proposito il piano dei parcheggi pertinenziali prevede che almeno il 70% dei posti sia riservato ai titolari di unità immobiliare di tipo abitativo. Ma non si parla mai di parcheggi promiscui”. (mf)