Razzanelli: "David Rossi, un' archiviazione affrettata e sospetta"

"I primi ad essere indagati dovrebbero essere i giudici che hanno archiviato per suicidio"

Questo l'intervento del consigliere Mario Razzanelli
 

"Troppe le contraddizioni, le incongruenze evidenziate dalle perizie e dalle immagini acquisite immediatamente dagli inquirenti per considerare la morte di David Rossi come volontaria. Le foto pubblicate dalla Nazione sono la testimonianza che la riapertura del caso è un atto dovuto. Noi si è mai vista una persona che si suicida buttandosi all'indietro in quella posizione, con le gambe stese, quasi fosse privo di conoscenza.
E viene da chiedersi come abbiano potuto i giudici archiviare la vicenda così in fretta e stabilire che si era trattato di un suicidio. Con passaggi a dir poco inspiegabili, come la mancata apposizione dei sigilli alla stanza del Rossi, rimasta aperta e dove nottetempo, dopo che era avvenuta la morte, sembra che qualcuno si sia introdotto ed abbia lavorato sul suo computer. Una morte avvenuta in un contesto, quello di Mps e la relativa acquisizione di Antonveneta, già di per sé poco chiaro.  Bene dunque che l’inchiesta venga riaperta ma quell’archiviazione frettolosa e immotivata non può essere relegata a una semplice svista giudiziaria". (fdr)