Estate fiorentina, Amato (Gruppo Misto): "Per alcuni l'iter burocratico è più veloce e i cittadini non sono tutelati"

La consigliera comunale aderente ad Alternativa Libera: "A farne le spese per il rumore i residenti di piazza del Carmine"

“Per alcuni le autorizzazioni sono automatiche, l’iter burocratico è più veloce e a farne le spese sono i cittadini”. Questa la denuncia di Miriam Amato di Alternativa Libera, che punta il dito sulla gestione dello spettacolo-concerto dell’Estate Fiorentina, organizzato venerdì scorso in piazza del Carmine: “Autorizzazione concessa dalla mattina alla sera, senza possibilità di effettuare controlli sul rumore a tutela di chi abita nella zona”.
“Le domande per ottenere le autorizzazioni in deroga ai limiti normativi acustici, redatte utilizzando l’apposita documentazione allegata all’attuale regolamento – ricorda Amato – devono essere presentate almeno 45 giorni prima dell’inizio dell’attività alla Direzione Ambiente, con le modalità previste dalle Linee Guida della Regione Toscana. Solo nel caso di un evento temporaneo basterebbe una comunicazione all'ufficio di competenza della direzione Ambiente”.
“Con la DD 1339 la Direzione Cultura ha assegnato piazza del Carmine all'associazione AICS per 25 giorni – sottolinea la consigliera – Preoccupata per i cittadini della zona che già l'anno scorso hanno subito una violenza vera e propria alla propria quiete in piazza del Carmine, ho chiesto tempestivamente l'intervento della Polizia Municipale e dell'ufficio Ambiente a tutela dei residenti. ARPAT ha risposto che, per fare i dovuti controlli, il Comune dovrebbe espletare una serie di verifiche preventive in merito al rispetto degli orari ed alle autorizzazioni possedute, comunicando gli esiti ad Arpat, individuando anche i recettori disturbati presso cui effettuare le misure”. “Sebbene l’iter burocratico sia chiaro, solo il 17 giugno gli organizzatori hanno chiesto le dovute autorizzazioni in tarda mattinata per la sera stessa: ciò ha impedito l'intervento di Arpat. E ad oggi la direzione Ambiente non pare conosca le date esatte e la tipologia degli eventi che si terranno in piazza” attacca la consigliera.
“I residenti sono giustamente infuriati e continuamente penalizzati. Per tranquillizzare l'assessore Bettarini ha detto che è stato una bella serata, peccato che non si sia accorto del volume alto e del fatto che l’evento sia andato avanti fino a mezzanotte e mezzo. Chi vive in centro – conclude Amato – ha il diritto di riposare e il Comune deve far rispettare i limiti al rumore e i tempi dei procedimenti amministrativi”. (s.spa.)