Mukki. Silvia Noferi (M5S Firenze): "Diffida ai soci dal sindacato UGL"
“Sulla vicenda Mukki come in tanti altri casi il PD e il braccio armato della Giunta usa la solita arma del discredito personale per controbattere alle argomentazioni di merito dei nostri comunicati stampa.
Anche in questo per l’assessore Perra le nostre affermazioni “sono fuori dalla realtà”, ma a parte i consumati slogan – precisa la consigliera del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – l’assessore dovrebbe dire per quale motivo un colosso come Parmalat ha interesse a comprare le quote della Centrale del Latte detenute dal Comune di Campiglia; una quota infinitesimale, solo 58.000 Euro. Non vorrà far credere che Parmalat si muove solo per uno spirito da collezionista di francobolli?
Come dovrebbe spiegare l’invito rivolto a tutti, dipendenti compresi, di acquistare le quote quando verrà messa sul mercato lanciato durante una seduta in Commissione Controllo.
Questa è la solita tattica del mescolare le carte perché nessuno ci capisca nulla, ecco qual è la realtà!
Evidentemente la vicenda non è chiara neanche per i sindacati visto che la Federazione Nazionale Agroalimentare in persona del Segretario Generale Paolo Mattei il 17 giugno ha inviato via Pec una diffida ad adempiere al Presidente di Mukki e a tutti i soci maggioritari.
Una diffida che segue altre richieste di chiarimenti rimaste inascoltate; una diffida che chiede di sapere perché sono stati sottoscritti accordi sindacali senza la partecipazione di tutte le OO.SS. firmatarie del CCNL in violazione della normativa legale e contrattuale che regola le relazioni sindacali.
Non solo ma chiede di inserire anche nell’accordo di fusione che darà vita alla nuova società una clausola di salvaguardia del sito produttivo fiorentino nell’interesse dei lavoratori e degli allevatori locali per impedire il trasferimento della sede anche dopo la fusione.
Guarda caso tutte le “affermazioni fuori della realtà” che solo il M5S ha denunciato a Firenze e che nessun giornale ha evidenziato, “Pacco” compreso.
Si vogliono tenere i cittadini all’oscuro di tutto – conclude la consigliera del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – facendoli illudere di vivere in una città in cui tutto è perfetto mentre in realtà “i topi razziano il formaggio in dispensa”. (s.spa.)