Miriam Amato (Gruppo Misto): "Parteciperò al Gay Pride insieme ai miei figli. L'assenza del patrocinio disonora una città dei diritti come Firenze"
“Domani, sabato 18 giugno, parteciperò al Gay Pride insieme ai miei figli, perché ritengo che la lotta per i diritti sia una questione intergenerazionale”. Questo l’annuncio della consigliera comunale Miriam Amato di Alternativa Libera, che sottolinea: “Agli occhi dei bambini non c'è differenza nell'amore,le costruzioni mentali culturali si formano nel tempo, ingabbiando le persone con etichette e preconcetti. I bambini riconoscono l'amore e lo legittimano. Spero per questo che domani ce ne siano molti al corteo”.
“Le sensazioni sono contrastanti – prosegue Amato – da un lato credo sia giusto esserci ma dall'altro sono amareggiata che ancora oggi sia necessario elemosinare in Italia ciò che ci spetta di diritto: la libertà di scelta e di amare”.
“Convitato di pietra è ovviamente il Comune di Firenze, la cui assenza del patrocinio ovviamente grida allo scandalo esi commenta da sé. Mi auguro per questo di vedere anche il Sindaco al Pride, insieme ai suoi figli: solo affrontando insieme la lotta alle discriminazioni si possono trasformare i preconcetti – conclude Amato – che nella vita delle persone possono assumere i contorni di veri e propri incubi”. (s.spa.)