"Demolition vs Construction" all'Accademia delle Arti e del Disegno, fino al 30 giugno, la mostra personale del Maestro Liu Youju

Presente all'inaugurazione la presidente della Commissione Cultura Maria Federica Giuliani

All’Accademia delle Arti e del Disegno, fino al 30 giugno, la mostra personale del Maestro Liu Youju finalmente in Italia. Il maestro ha avuto iniziative espositive significative a livello internazionale, prima in California, poi a Parigi, al Musée des Arts Décoratifs, e a Londra presso il British Museum, in concomitanza dello storico incontro fra il Presidente cinese Xi Jinping e la Regina Elisabetta II. Liu Youju è Presidente della China Calligraphy and Paiting Artist Association, Presidente della Guangdong International Chinese Calligraphy Research Association, Direttore del Guangdong Chinese Calligraphy Institute, Preside della Academy of Arts of Yangcheng.
“Una mostra che mette in dialogo culture antiche che seppur lontane, trovano nell’arte contemporanea un comun denominatore – spiega la presidente della Commissione Cultura del Comune di Firenze Maria Federica Giuliani – antico e moderno si incontrano in un linguaggio universale, quello dell'arte, oggi quanto mai indispensabile per il dialogo fra i popoli. Firenze si conferma crocevia vivace dell'arte che guarda al contemporaneo facendo tesoro del suo passato. Un momento di grande vitalità nella storia dei rapporti fra i nostri Paesi. Alla Cina si riconosce una capacità creativa innovativa che spesso manca nell’arte europea. Una capacità dettata dall’impulso crescente di un'arte antica e nobile come quella della calligrafia, che si evolve nel tratto fino a ‘creare’ l’opera, in grado di distinguersi come tale e di imporsi come tendenza contemporanea a cui fare riferimento”.
Solo il contatto con l’opera del Maestro Liu Youju permette di comprendere quanto sia espressiva la sua arte nella preminente informalità del segno, una capacità narrativa e poetica che gli deriva ovviamente dall’intenso esercizio introspettivo espresso nella calligrafia da lui tanto amata e praticata, e che l’artista trasforma sapientemente in armoniose forme di grandissimo impatto emotivo. (s.spa.)