Imposta di soggiorno per le strutture non ricettive, l'assessore Perra: "Chi fa reddito sul turismo a Firenze deve contribuire alla manutenzione della città"
“Patti chiari: il turismo è una risorsa e coloro che fanno reddito sul turismo a Firenze devono contribuire alla promozione dei servizi culturali e dei servizi rivolti al turismo, oltre che al rispetto della convivenza con i cittadini fiorentini e le strutture ricettive tradizionali”. Così l’assessore al Bilancio Lorenzo Perra in merito alle notizie di stampa sulla riscossione della tassa di soggiorno per le locazioni turistiche. “Il regolamento del Comune di Firenze in materia è in vigore dal 2014 e non è mai stato impugnato o contestato – ha spiegato Perra - Non solo, il principale operatore di intermediazione per la gestione di questi immobili ha sottoscritto con il Comune di Firenze un accordo con il quale si impegna a collaborare alla semplificazione del pagamento di tale imposta. Laddove ci siano incomprensioni – ha concluso l’assessore - è opportuno che la Regione (che da quanto a noi noto non ha prodotto alcuno studio), intervenga come sta facendo con la legge attualmente in discussione. Laddove ci fossero posizioni individuali diverse di soggetti che affittano a fini turistici case o appartamenti, il Comune di Firenze è comunque pronto a far valere le proprie ragioni e a tutelare gli interessi dei fiorentini”. (sc)