La Commissione Ambiente in visita al polo tecnologico di Case Passerini
La sesta Commissione consiliare del Comune di Firenze, ambiente, vivibilità urbana e mobilità, guidata dal presidente Fabrizio Ricci, ha visitato oggi pomeriggio il polo tecnologico di Quadrifoglio di Case Passerini. Nel corso della visita i consiglieri comunali componenti la commissione hanno visitato l’impianto di trattamento meccanico biologico (TMB), l’impianto di compostaggio, la discarica per rifiuti non pericolosi, l’impianto di recupero energetico da biogas e l’impianto di trattamento acque reflue.
Il TMB effettua la separazione meccanico-biologica dei rifiuti residui non riciclabili, così da separare inizialmente le frazioni metalliche da avviare a riciclo, permettendo poi di ottenere il CSS (combustibile solido secondario) e la FOS (frazione organica stabilizzata). Nel 2015 sono state trattate circa 125.000 tonnellate di rifiuti urbani ed assimilabili, dando origine a 53.000 tonnellate di CSS. L’impianto TMB è dotato anche di un impianto fotovoltaico su parte delle coperture (3000mq) con una potenza di 296 kWp .
L’impianto di compostaggio, attraverso il trattamento in biocelle e le ripetute vagliature, permette di ottenere attraverso le sue linee sia ammendante compostato misto (organico da RD oltre a rifiuti lignei e mercatali) che verde (sfalci e manutenzione verde). Nel 2015 sono state trattate complessivamente circa 61.500 tonnellate di rifiuti organici e verdi, dando origine a 9.300 tonnellate di compost. In dettaglio 47.500 tonnelate di rifiuti organici da R.D. trattati hanno dato origine a 8.100 tonnellate di compostato misto e 14.000 tonnellate di rifiuti verdi hanno prodotto circa 1.200 tonnellate di ammendante verde. Entrambi gli ammendanti compostati di alta qualità sono utilizzati in agricoltura.
"Il ciclo integrato dei rifiuti deve essere completato: è questa la strada maestra per rendere la nostra città sempre più pulita e sicura. Avanti quindi con il lavoro per aumentare la raccolta differenziata e, contemporaneamente, per costruire il termovalorizzatore: l'unica infrastruttura in grado di completare il ciclo di vita dei rifiuti, producendo energia dai materiali non riciclabili. Il resto sono chiacchiere – ha dichiarato il presidente Ricci –. Le discariche sono superate dalla storia: il percolato produce inquinamento ed è, quello sì, fortemente nocivo per la salute dei cittadini. Firenze non si fermerà quindi nel suo rinnovamento, ed avrà presto, grazie al termovalorizzatore, un ambiente sempre più salutare. Una politica che, combinata con le azioni messe in campo dalla giunta per limitare le emissioni dei mezzi di trasporto, in primis il sistema delle tramvie ma anche la crescita del parco mezzi elettrici, farà della nostra città un modello a livello nazionale ed europeo". (fdr)