Recupero area Ex Cerdec: Grassi: "Appartamenti di lusso con piscina sotto la Villa Petraia. Tutte case e pochi spazi pubblici e verdi per riqualificare il quartiere."

Presentata in Consiglio comunale una mozione di indirizzo dal gruppo Firenze riparte a sinistra

“Il progetto di recupero dell’area Cerdec non può essere lasciato alla sola contrattazione fra Amministrazione e privato: i cittadini devono intervenire per rappresentare le esigenze della collettività". É quanto affermano il Capogruppo di Firenze riparte a sinistra in Palazzo Vecchio, Tommaso Grassi, Maurizio Bruschi e Carlo residenti nella zona di Castello secondo i quali "sorprende che un intervento che doveva essere l’occasione per una riqualificazione del quartiere di Castello si sia trasformato nell’ennesimo intervento per la costruzione di case persino di lusso con piscina sotto la Villa Petraia.”
"Non sono certo quattro aiuole pubbliche e qualche posto auto a rispondere all’esigenze poste dai cittadini - hanno aggiunto che da anni chiedono la realizzazione di uno spazio collettivo da configurarsi come una piazza che possa rappresentare una nuova ed importante centralità per il quartiere”
“Abbiamo per questo presentato , con la condivisione della cittadinanza attiva nella zona che si batte da anni per evitare la speculazione dell’area ex Cerdec - ha annunciato Grassi - una mozione di indirizzo in Consiglio comunale per dare precisi indirizzi e per chiedere modifiche al progetto. Lasciare abbandonata l’area sarebbe un errore, ma sarebbe lo stesso anche permettere un’edificazione non sostenibile. Inoltre il 29 giugno prossimo alle ore 21 è stata organizzata dagli abitanti di Castello, alla Casa del Popolo in Via Reginaldo Giuliani un’assemblea a cui la cittadinanza è invitata a partecipare per condividere l’atto consiliare e accogliere eventuali altre proposte e idee da parte di chi abita e vive a Castello.” (fn)