Violenza contro le donne, il Consiglio comunale approva all'unanimità mozione per contrastarla

La presidente della commissione Pari opportunità Perini: "Oltre il 50% delle donne uccise aveva già denunciato l'assassino. Serve uno sforzo maggiore per proteggere le vittime"

Il Consiglio comunale, nella seduta odierna, ha approvato all'unanimità una mozione presentata dalla presidente della commissione Pari opportunità Serena Perini per contrastare la violenza contro le donne.
"Serve un impegno maggiore da parte delle istituzioni ed anche delle forze dell'ordine – ha dichiarato la presidente Perini –. Oltre il 50% delle donne uccise aveva infatti già denunciato il proprio assassino: è il segnalo chiaro ed inequivocabile che non riusciamo a difendere le donne vittime di violenza. La nostra amministrazione fa già molto; con questa mozione vogliamo spronarla ancora perché sia sempre di più al fianco degli educatori nelle scuole e delle associazioni di volontariato. Dobbiamo tutti fare uno sforzo maggiore per combattere questo fenomeno che sempre più rappresenta una grave malattia della nostra società, una malattia che provoca troppe vittime". (fdr)

 

Segue il testo completo della mozione approvata

 

Tipo atto: mozione
Oggetto: per contrastare la violenza contro le donne.
Proponente: Serena Perini
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che i dati sulla violenza contro le donne sono ad oggi impressionanti e che in Europa si stima che la violenza sulle donne uccida o lasci lesioni più del cancro e degli incidenti stradali, una donna su quattro ha subito una violenza nella vita tra i 15 ed i 60 anni, il 90% delle violenze si consumano in ambiente domestico o familiare, circa il 70% delle vittime di omicidi compiuti fra le mura domestiche sono donne, in Italia oltre il 30% delle donne, secondo l'Istat, ha subito almeno una violenza nella vita e nella maggior parte dei casi da parte dei propri partner;
Evidenziato che il bilancio dei primi cinque mesi del 2016 in Italia è drammatico: 55 donne uccise, vittime di femminicidio. Oltre il 50% delle vittime avevano denunciato di essere oggetto di violenze e minacce. Secondo l’istituto di ricerche economiche e sociali Eures, 43 di questi omicidi sono avvenuti all’interno del nucleo familiare, e la metà (27) all’interno della coppia;
Sottolineato che per prevenire e contrastare la violenza di genere, diventa sempre più necessaria un'attenzione particolare e rinnovata da parte delle Istituzioni, con iniziative capaci di incidere sul retroterra culturale e valoriale che la genera, con il coinvolgimento soprattutto dei giovani, attraverso la promozione di una cultura di parità fra i generi ed è necessario lavorare in sinergia al volontariato per sostenere le donne vittime di violenza ed i loro bambini;
Riaffermata la centralità dei diritti delle donne e del contrasto verso ogni forma di discriminazione;
Ritenuto che serva un impegno concreto, costante ed incisivo per rafforzare:
- la prevenzione e l’istruzione delle ragazze e dei ragazzi, delle donne e degli uomini; l’inaugurazione di campagne pubbliche sulle questioni del rispetto della persona, la sicurezza nelle città, norme a tutela delle donne vittime di violenza, centri di consulenza per le donne bisognose di aiuto;
- il contrasto della violenza e la certezza della pena unite alla sicurezza e la tutela delle donne che denunciano violenze e minacce affinché non vengano lasciate sole;
- la garanzia dell’ assistenza a coloro che hanno subito violenza affinché le donne possano godere pienamente dei diritti umani e delle libertà fondamentali;
CHIEDE AL SINDACO ED ALLA GIUNTA
- di continuare e rafforzare le iniziative per prevenire e contrastare la violenza contro le donne, in special modo nelle scuole promuovendo all’interno dei programmi scolastici l’educazione di genere ed all’affettività e la collaborazione con le associazioni di volontariato e il Centro antiviolenza Artemisia.