Pride a Firenze, l'assessore Funaro: "Nessuna volontà di discriminazione nel non concedere il patrocinio"

"Siamo impegmati per l'affermazione dei diritti civili insieme alle associazioni LGBTI"

"Non c'è una volontà di discriminazione nel non concedere il patrocinio al Gay Pride. Semplicemente, non sono mai stati dati patrocini a manifestazioni che hanno un carattere politico o rispondono a una parte politica". Così l'assessore alle Pari opportunità Sara Funaro risponde al question time del capogruppo di Firenze riparte a sinistra Tommaso Grassi.
"Il consigliere Grassi sa bene che la nostra amministrazione è impegnata per l'affermazione dei diritti civili insieme alle associazioni LGBTI - spiega l'assessore - con le quali stiamo collaborando da tempo come dimostra l'adesione a iniziative varie come ad esempio il Florence Queer Festival e al protocollo Redi".
"Il mio assessorato e quello dell'assessore Vannucci stanno lavoranndo con gli organizzatori del Gay Pride - conclude Funaro - e ci stiamo adoperando per la buona riuscita dell'evento. Siamo attivi su tutti i fronti e stiamo dando il sostegno che ci è stato chiesto". (fp)