Tagli al finanziamento scuole paritarie, Grassi (Sel/Frs): "Tuteliamo la scuola pubblica e non diamo in gestione I nostri servizi ai gestori di strutture private"
I tagli alle scuole paritarie sono ingenti. Questo quanto si è appreso dalle parole di Leonardo Alessi, il presidente del Fism, durante il convegno a Firenze tenutosi qualche giorno fa. E il consigliere Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, durante la seduta consiliare ha chiesto all'amministrazione: “Quanto incidono questi tagli sulle scuole paritarie non di gestione religiosa? Quali sono i riflessi di questi provvedimenti?”.
“Chi ha a cuore la scuola – continua Grassi – non può non fare il punto della situazione. E sono soddisfatto per aver sentito dall'assessora Giachi ribadito il valore dell'istruzione pubblica”.
Il capogruppo poi spiega: “Se diminuzione c'è stata e ci sarà, ritengo che sia una buona cosa che interessi principalmente le scuole di ispirazione religiosa. Questo perché un servizio pubblico esiste ed è una scelta, legittima certo, delle famiglie di non usufruirne”.
“E poi vorrei fare un appello – conclude Grassi – all'amministrazione Nardella. Visto che stiamo esternalizzando una serie di servizi d'istruzione, sentire dall'assessora Giachi definire alcuni soggetti privati come erogatori di “servizi poco efficienti e gestiti in maniera rudimentale”, che stia molto attenta a non attribuire proprio a questi i servizi comunali. Ci ripensi a quello che sta facendo. Siamo ancora in tempo per cambiare la rotta delle scuole fiorentine”. (s.spa.)