Referendum costituzionale, Amato (Gruppo Misto): "Inaccettabile che sindaco e giunta si schierino per il sì, costituendo comitati"

La comunicazione in Consiglio comunale

“E’ inaccettabile che la giunta fiorentina si schieri per il sì ed il sindaco imponga agli assessori di costituire dieci comitati a favore della riforma costituzionale”. E' quanto ha dichiarato dalla consigliera comunale del gruppo misto aderente ad Alternativa Libera Miriam Amato, con una comunicazione nella seduta odierna.
“La riforma voluta e votata dalla maggioranza è un processo di deriva autoritaria dove la governabilità fa da contraltare alla democrazia rappresentativa, intesa come ostacolo da superare. L’impianto stesso delle modifiche alla seconda parte della costituzione ha ripercussioni anche sulla prima, che riguarda i diritti fondamentali”.
“Numerose sono i disastri causati da questa riforma – ha sottolineato brevemente Miriam Amato –Innanzitutto la funzione del Senato, che non viene abolito ma ridotto con un risparmio pari allo 0,002 % rispetto al bilancio del Parlamento, pari ad 1,50 euro a contribuente, non più eletto dai cittadini ma nominato fra consiglieri regionali e Sindaci, configurando un conflitto fra funzione legislativa ed amministrativa . Poi ci sono i problemi legati ai contrappesi istituzionali ai quali si aggiungono gli effetti di una legge elettorale che non garantisce rappresentatività e assicura una maggioranza assoluta ad un partito, anche se minoritario nelle scelte degli elettori”.
“In questo contesto, appare francamente inopportuno e inaccettabile che il sindaco di tutta la città e della metropoli fiorentina imponga agli assessori la costituzione di dieci comitati per il Sì” ha concluso Miriam Amato. (s.spa.)