Firenze digitale, firmato l'accordo tra Comune e aziende partecipate per lo scambio dei dati nei servizi al cittadino

L'assessore Perra: "Un altro passo avanti nei rapporti con le utilities per un'offerta più smart"

Scambiarsi dati sul sottosuolo, condividere il momento in cui si programma un intervento in una strada, allineare le banche dati per ottimizzare i servizi ai cittadini e minimizzare le probabilità di errore. È l’obiettivo dell’accordo ‘Firenze digitale’ firmato dal Comune con Regione Toscana, Camera di Commercio, Cispel Confservizi Toscana e le singole società partecipate fiorentine. Da oggi Ataf Gestioni, Ataf Patrimonio, Firenze Parcheggi, Quadrifoglio, Casa Spa, Linea Comune, Silfi, Sas, Publiacqua, Toscana Energia e Afam si uniscono per lo scambio dei dati e l'innovazione nei servizi al cittadino.
“Firenze smart city passa sempre più dalle sue utilities – ha detto l’assessore alle Partecipate e all’Innovazione Lorenzo Perra – Con questo accordo mettiamo la città in condizione di creare un’infrastruttura condivisa di dati e servizidigitali per affrontare meglio gli interventi di innovazione già in corso e quelli che stiamo progettando per Firenze. Condividere dati significa uscire dalla logica del singolo soggettoper entrare nella visione di un ‘sistema città’ con un’unica identità digitale, un unico sistemaper i pagamenti elettronici, l’accesso ai servizi, il wifi, ma anche per la gestione degli interventi nelle strade e delle crisi. È ciò che fanno le grandi città europee nel momento in cui iniziano a realizzare piani di innovazione a 360 gradi: creare un’infrastruttura cittadina digitale in grado di affrontare questa sfida. È ciò che vediamo per il futuro di Firenze”.
“Il digitale non è solo la chiave del business, è anche il modo per poter vivere meglio il territorio per imprese e cittadini - ha sottolineato Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze - Il progetto mette insieme tutte le forze per andare in questa direzione e rendere Firenze più attrattiva e vivibile in modo che la rivoluzione digitale diventi moltiplicatore di crescita, come tutti gli studi dimostrano, e moltiplicatore di benessere, applicata ai servizi pubblici e alla vita di tutti i giorni”.
Molte attività concrete sono già in corso, dalle oltre 220mila utenze Quadrifoglio validate con gli archivi comunali (posizione esatta del numero civico, bonifica cognomi e nomi ‘sporchi’ informaticamente), alla mappatura aggiornata dei passaggi pedonali rialzati di Sas per consentire una conoscenza sempre più approfondita della ‘carta di identità delle strade’, fino al controllo dei posti disponibili nei parcheggi interrati di Firenze Parcheggi, dato che fa già parte dei 1336 dataset di Open Data Firenze disponibili a tutti.
Con Silfi e Sas è in corso di realizzazione un sistema di accertamento e diffusione per consentire che i dati sul territorio (strade, posizione dei lampioni, informazioni sul sottosuolo,numeri civici) vengano validati centralmenteconfrontandoli con gli archivi del Comune e poi diffusi alle partecipate secondo interfacce standard. Questo sistema è già una realtà su diversi strati informativi (come la mappatura in scala 1:500 delle carreggiate stradali, oggi utilizzata dagli uffici della Mobilità e dalle partecipate attraverso un semplice download dagli Open Data) e si traduce in ore di ricerche del dato e telefonate risparmiate per gli uffici, servizi più accurati ed efficienti, risposte più rapide ai cittadini.
Non solo, i mezzi di Quadrifoglio rilevati in tempo reale da sensori a bordo, diventano indicatori mobili di traffico che il supervisore di Silfi può raccogliere per gestire in modo integrato la mobilità e dare informazioni utili su come muoversi in città. Un ruolo che inprospettiva potranno svolgere anche i mezzi di Publiacqua, Sas e Ataf Gestioni. Anche i dati in realtime delle oltre 170 colonnine di ricarica elettrica (di cui è previsto il raddoppio nei prossimi anni) saranno esposti come Open Data, permettendo lo sviluppo di un numero crescente di app di mobilità elettrica e la riduzione della Co2 consumata in città. Un sistema che consentirà a chi si muove ‘in elettrico’ di conoscere la posizione della colonnina più vicina e prenotarne la ricarica.
Con Publiacqua si potranno creare ‘isole digitali’ per consentire all’utente del fontanello di utilizzare il WiFi pubblico, mentre con Casa spa i residenti negli alloggi Erp potranno inviare una pratica al Comune e ottenere le credenziali 055055 e del sistema nazionale Spid.
Riguardo ai dati anagrafici delle imprese, grazie alla partecipazione di Camera di Commercio e Regione Toscana, sarà possibile disegnare un nuovo tracciato più ricco di dati camerali rispetto a quello attualmente disponibile per enti e partecipate: ciò significa risparmiare i costi di adesione al servizio di Infocamere. Allo stesso tempo, prosegue il progetto di digitalizzazione delle imprese del territorio con 'Eccellenze in digitale' promosso insieme a Google Italia. (sc)