Incontro istituzionale della V Commissione Cultura all'Opera di Santa Croce

La presidente Maria Federica Giuliani: "Una grande storia tutta da raccontare, simbolo di valorizzazione della memoria religiosa, civica ed artistica"

Incontro operativo edistituzionale della Commissione Cultura del Comune di Firenze all’Opera di Santa Croce, la fabbriceria simbolo del crocevia culturale del centro storico, uno dei luoghi più affascinanti della città, dove valori religiosi, valori civici e valori artistici universali si conservano nel tempo. Il Comune di Firenze è uno degli enti proprietari di questo magnifico “condominio”. “L’Opera, nel suo complesso, svolge da sempre un ruolo di primaria importanza nella vita della città – spiega la presidente della Commissione Maria Federica Giuliani – ed anche oggi costituisce uno spazio di riferimento per vicende legate non solo alla dimensione religiosa ma anche ad aspetti di natura culturale e sociale. Un simbolo strategico nella società di oggi dove appare dirompente la richiesta di modernità e laicità. L’Opera di Santa Croce, nel suo complesso rappresenta il crocevia strategico e meraviglioso con il quale relazionarsi per strategie condivise rispetto a percorsi museali innovativi dove può trovare spazio anche una nuova programmazione delle aperture in fascia serale come ha annunciato la presidente dell'Opera Irene Sanesi, determinante per una “movida culturale” quale deterrente per quella molesta. Molte le attività che nei prossimi mesi vedranno la collaborazione degli enti a partire dalle celebrazioni per il 50° anniversario dell’alluvione dove la Basilica simbolo della ferita dovuta all’evento catastrofico, riproporrà un dialogo fra le opere restaurate del Vasari e di Gaddi. Risultato eccellente a dimostrazione dell'apprezzamento soprattutto dei tanti visitatori, circa un milione l’anno, il progetto di crowdfunding “Crazy for pazzi” che è andato ben oltre le previsioni raccogliendo 115.00 dollari rispetto ai previsti95.000. (s.spa.)