Scontrini. Angelo Bassi (Capogruppo PD): "E' finita la sceneggiata orchestrata dal consigliere Grassi?"

"Anche nel ricorso al Tar è stato battuto"

“E’ finita la sceneggiata del consigliere Grassi sugli scontrini? Dopo l’archiviazione da parte della Corte dei Conti il consigliere ha perso anche il ricorso al Tar. Ha capito, finalmente, il consigliere che l’amministrazione fiorentina è tra le prime in Italia per trasparenza ed ha fornito tutta la documentazione – scontrini, fatture e via dicendo – riguardanti gli anni dal 2009 al 2014 sia quando era sindaco Matteo Renzi sia con Dario Nardella? Tutti i suoi attacchi sono stati pretestuosi con l’unico obiettivo di cercare un po’ di visibilità sugli organi d’informazione”. Il capogruppo del Partito Democratico Angelo Bassi torna sulla decisione del tribunale amministrativo che ha chiarito che “il ricorso introduttivo del giudizio va dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto d’interesse. L’impugnazione per motivi aggiunti, a sua volta, va dichiarata inammissibile per le medesime ragioni. Le spese di lite possono essere compensate, stante la reciproca soccombenza delle parti (virtuale del Comune sulla domanda proposta con il ricorso introduttivo, effettiva del ricorrente sui motivi aggiuntivi)”.
“La sentenza parla chiaro. Ci auguriamo che venga messa la parola fine a tutta questa vicenda – aggiunge il capogruppo PD Bassi – ed invito il consigliere Grassi a riflettere su una modalità di fare opposizione che sembra essere spesso sterile, ostruzionistica e strumentale”. (s.spa.)