Ciompi, Miriam Amato (Gruppo Misto): "Una ‘sveltina' di partecipazione che porterà il ritorno del mercato nella piazza?"

La consigliera: "Poco tempo per la discussione e scarsa comunicazione dell'evento. Necessario un percorso più partecipativo"

“La maratona d’ascolto di ieri è durata effettivamente un’orae mezzo. Il resto è stato buffet e intervento di un’ora del sindaco: c’erano molte persone, ma la maggior parte dei presenti erano interni all’amministrazione stessa o politici”. Così la consigliera del gruppo misto aderente ad Alternativa Libera Miriam Amato commenta la maratona di ascolto su piazza dei Ciompi di ieri pomeriggio.
“Mi è sembrato un meeting in cui ti addestrano a fare il venditore durante i tavoli e c’erano diverse persone in un unico ambiente, rendendo difficile la comunicazione – continua Amato - alla fine ciò che ha prevalso delle tre proposte fatte dal Sindaco è senza dubbio il ritorno del mercato dell'antiquariato nella piazza, con un abbellimento e l’inserimento di altre funzioni per i residenti, magari con del verde e la pedonalizzazione della piazza. Per piazza Annigoni – aggiunge la consigliera – sono state richieste strutture per i bambini ed i ragazzi e maggiore vivibilità per i residenti, anche anziani, e inoltre entrambe sarebbero piazze ‘mercatali’, ma Annigoni a cadenza settimanale, Ciompi in sede fissa”.
“Il problema è che le tre proposte sono state presentate per la prima volta durante la maratona – spiega Amato – quindi i cittadini presenti non erano stati preventivamente informati e in un’ora e mezzo non era possibile potere esprimere un parere sulle proposte appena ascoltate. La partecipazione richiede attenzioneetempo – ricorda Amato – per documentarsi e per discutere, così come ci voleva più tempo per informare i cittadini della maratona stessa, su cui è stata data comunicazione solo sulla rete civica e con un breve comunicato stampa del giorno prima".
"Poco comprensibile è il fatto di mettere i cittadini davanti alla scelta – afferma perplessa la consigliera – o rimanere in piazza Annigoni con i finanziamenti pubblici oppure tornare in piazza dei Ciompi a proprie spese nonostante la Bolkestein”.
“Una maratona che si prefissa la partecipazione non può limitarsi ad uno spot - sottolinea Amato - e mi fa piacere che il Sindaco abbia accettato il mio suggerimento,dato nel corso della serata, di cercare vie di mezzo fra il percorso partecipativo e la maratona, in quanto per il primo sono richiesti stanziamenti anche da parte della Regione Toscana e non è applicabile ne necessario per tutte le situazioni, ma la maratona di ascolto non è sufficiente, se si conclude in un unico step. La possibilità di ritrovarsi a giugno, per riesaminare l’esito del primo passo, ci permetterà di confrontarci e verificare se le posizioni emerse saranno davvero considerate oppure se ci si ritroverà davanti ad una kermesse, dove tutto è già deciso a priori”.
“Come presidente della commissione Affari Istituzionali sto esaminando diverse forme di partecipazione e sono aperta a tutti i suggerimenti che i cittadini vogliano dare in merito, basta mandare delle mail a commissione.affariistituzionali@comune.fi.it
La carta della Partecipazione è un buon inizio - conclude Amato - sono sicura che, se ci sarà la volontà di andare in questa direzione, saremo in grado di arricchire le risposte date al territorio, a partire dal territorio stesso. Altrimenti tutto si trasformerà in farsa”. (s.spa.)