Bolkestein, Miriam Amato (Gruppo Misto): "L'amministrazione deve saper dare risposte"
“L’incertezza la fa da padrona su ciò che comporterà la “Bolkstein”, la direttiva comunitaria che regolerà il mercato comune interno, e così finisce l’era del rinnovo automatico della piazzola, che verrà messa all’asta senza “privilegi” per i precedenti detentori, quello che per alcuni è un privilegio per altri è sinonimo di professionalità.
A mio avviso le scelte, che impongono una gestione del Territorio al di fuori della realtà specifica, possono comportare la perditadelle caratteristiche intrinseche dei nostri mercati.
In consiglio – aggiunge la consigliera del gruppo misto Miriam Amato aderente ad Alternativa Libera – il sindaco ci ha parlato d’irregolarità al limite della legalità, il problema reale e che sono mancati i controlli e una corretta gestione del territorio, per cui la situazione in alcuni casi èsfuggita di mano.
Il dato certo è che gli ambulanti hanno saputo poco fino ad oggi di questa Bolkestein, quello che riporto èil loro timore per il proprio futuro.
Io accetto l’invito a collaborazione, ho sempre fatto politica per trovare un dialogo per il bene dei cittadini e le mie proposte per dei nuovi mercati riguardano la possibilità anche a Firenze come nel resto d’Italia di esporre le “opere del proprio ingegno”, per quei piccoli artigiani incapaci di entrare in un circuito lavorativo e di prevedereagevolazioni per i piccoli coltivatori, che fanno fatica a sostenere i costi del suolo pubblico..
Fare gli ambulanti significa state più di 8 ore al giorno alle intemperie e sinceramente di ambulanti ricchi ne ho visti pochi: sono persone umili che hanno bisogno di risposte quelle che l'amministrazione deve saper dare.
La condivisione – conclude Amato – deve nascere dagli attori principali, per poter trovare un applicazione della Bolkestein senza minare la stabilità delle loro famiglie”. (s.spa.)